Reazioni da sospensione più frequenti con la Paroxetina che con gli altri SSRI


Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina ( SSRI ) sono farmaci antidepressivi ampiamente utilizzati.

Con tutti gli SSRI sono state documentate reazioni da sospensione o sintomi da interruzione.

Le segnalazioni di reazioni avverse provenienti dal Canada, Australia, Francia, Gran Bretagna ed Usa, mostrano che l’incidenza di reazioni da sospensione è più elevata nei pazienti che fanno uso della Paroxetina ( in Italia: Sereupin , Seroxat , Daparox ) che con altri antidepressivi SSRI.

Sebbene il meccanismo della sindrome da sospensione degli SSRI non sia completamente conosciuto, l’esordio, la frequenza e l’intensità dei sintomi sembra variare in base alle proprietà farmacologiche, farmacocinetiche del farmaco, come l’emivita ( il principale fattore di rischio ), la presenza di metaboliti attivi e gli effetti anticolinergici.

Rispetto agli altri SSRI, la Paroxetina ha una breve emivita, nessun metabolita attivo, un più pronunciato effetto anticolinergico ed una maggiore potenza nel bloccare il reuptake ( riassorbimento ) di serotonina.

I sintomi da sospensione possono presentarsi dopo interruzione del trattamento, con la riduzione del dosaggio, con il passaggio ad un altro antidepressivo, o per semplice dimenticanza nell’assunzione del farmaco.

Con la Paroxetina i sintomi da sospensione si evidenziano rapidamente.

I sintomi osservati dopo sospensione di un antidepressivo SSRI possono essere fisici o psicologici e rientrano nelle seguenti categorie: alterazioni dell’equilibrio ( capogiri, vertigini, atassia ), disturbi gastrointestinali ( nausea, vomito ), sintomi simil-influenzali ( senso di affaticamento, letargia, mialgia ), disturbi del sensorio ( parestesia ), disturbi del sonno ( insonnia, sogni vividi ) e disturbi psichiatrici ( ansia, agitazione, confusione ).

I sintomi da sospensione possono facilmente essere interpretati come il ripresentarsi della depressione, o inefficacia del farmaco antidepressivo.

La maggior parte delle reazioni da sospensione sono lievi e transitorie; si presentano entro 1-3 giorni e durano 7-14 giorni.
Solo occasionalmente i sintomi perdurano per diverse settimane. Tuttavia alcune reazioni possono essere gravi e richiedere trattamento in acuto.

Le Autorità Sanitarie Canadesi ( Health Canada ) hanno ricevuto fino al 31 ottobre 2002, 102 segnalazioni di sospette reazioni da sospensione: Paroxetina ( 79 ), Sertralina ( 10 ) , Fluoxetina ( 6 ), Citalopram ( 5 ), Fluvoxamina ( 2 ).
Il 49% di queste reazioni è stato classificato come grave.

Per prevenire o ridurre la sintomatologia associata all’interruzione dei farmaci antidepressivi SSRI viene raccomandato di diminuire gradualmente la dose.
Alcuni Autori suggeriscono di assumere la Fluoxetina se i sintomi diventano gravi ed il paziente non è in grado di sospendere l’SSRI nonostante la riduzione del dosaggio.
Per la Paroxetina, alcuni consigliano di ridurre la dose di 5 mg/die ad intervalli settimanali.

L’Health Canada segnala che l’impiego di farmaci antidepressivi a breve emivita, come la Paroxetina, rappresenta un importante fattore di rischio per le reazioni da sospensione.
I pazienti dovrebbero essere informati dei rischi delle reazioni da sospensione prima di intraprendere il trattamento. ( Xagena2003 )

Fonte: Health Canada


Psyche2003 Farma2003


Indietro

Altri articoli

Gli oppioidi possono causare una grave depressione respiratoria sopprimendo i meccanismi di feedback che aumentano la ventilazione in risposta all'ipercapnia....


Il rimodellamento del ventricolo sinistro a seguito di infarto miocardico acuto determina una disfunzione miocardica progressiva e influisce negativamente sulla...


L’eiacualzione prematura è il più comune disturbo sessuale maschile, e i dati sul trattamento sono discordanti. La Paroxetina ( Seroxat...


La malattia di Parkinson è una comune malattia neurodegenerativa che colpisce fino a un milione di persone negli Stati Uniti.La...


Uno studio ha mostrato che l’inizio d’azione della Quetiapina a rilascio prolungato ( Seroquel XR ) 50 e 150 mg/die...


Ricercatori dell’University of Oslo in Norvegia si sono posti l’obiettivo di stabilire in che misura gli effetti indesiderati associati ad...


Ricercatori statunitensi hanno analizzato il database dell’UnitedHealthcare, un’assicurazione americana, con l’obiettivo di chiarire gli effetti della Paroxetina e di altri...


La depressione indottea dall’Interferone alfa rappresenta una forte limitazione al trattamento dell’epatite C. La depressione si presenta approssimativamente in un...


Ricercatori cinesi hanno valutato l’efficacia clinica e le reazioni avverse della Paroxetina ( Paxil, Seroxat ), quando il farmaco è...


Ricercatori della Kyoto University, in Giappone, hanno dimostrato che la Paroxetina può ridurre in alcuni pazienti la frequenza degli episodi...