Daclatasivir più Sofosbuvir per l’infezione cronica da virus HCV già trattata o non-trattata in precedenza
La terapia di combinazione solo orale è auspicabile nei pazienti con infezione da virus della epatite C ( HCV ).
Uno studio ha valutato Daclatasvir ( un inibitore del complesso di replicazione NS5A di HCV ) più Sofosbuvir ( un inibitore analogo nucleotidico della polimerasi NS5B di HCV; Sovaldi ) in pazienti infettati da virus HCV genotipo 1, 2 o 3.
Inizialmente, nello studio in aperto 44 pazienti non-trattati in precedenza e con infezione da HCV di genotipo 1 e 44 con infezione da HCV di genotipo 2 o 3 sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Daclatasvir alla dose di 60 mg per via orale una volta al giorno più Sofosbuvir alla dose di 400 mg per via orale una volta al giorno, con o senza Ribavirina, per 24 settimane.
Lo studio è stato esteso per includere 123 ulteriori pazienti con infezione da HCV di genotipo 1 assegnati in maniera casuale a Daclatasvir più Sofosbuvir, con o senza Ribavirina, per 12 settimane ( 82 pazienti non-trattati in precedenza ) o 24 settimane ( 41 pazienti con precedente fallimento virologico con Telaprevir o Boceprevir più Peginterferone alfa e Ribavirina ).
L’end point primario era una risposta virologica sostenuta ( un livello di RNA di HCV inferiore a 25 UI per millilitro ) alla settimana 12 dopo il termine della terapia.
In generale, 211 pazienti hanno ricevuto il trattamento.
Tra i pazienti con infezione di genotipo 1, il 98% dei 126 pazienti non trattati in precedenza e il 98% dei 41 che non avevano mostrato risposta virologica con inibitori della proteasi di HCV hanno mostrato una risposta virologica sostenuta alla settimana 12 dopo il termine della terapia.
In totale, il 92% dei 26 pazienti con infezione da genotipo 2 e l’89% dei 18 pazienti con infezione da genotipo 3 hanno mostrato risposta virologica sostenuta alla settimana 12.
Tassi elevati di risposta virologica sostenuta sono stati osservati alla settimana 12 in pazienti con sottotipi di HCV 1a e 1b ( 98% e 100%, rispettivamente ) e in quelli con genotipo CC e non-CC di IL28B ( 93% e 98%, rispettivamente ), così come tra pazienti che avevano ricevuto Ribavirina e in quelli che non l’avevano ricevuta ( 94% e 98%, rispettivamente ).
Gli eventi avversi più comuni sono stati fatigue, cefalea e nausea.
In conclusione, la somministrazione giornaliera orale di Daclatasvir più Sofosbuvir è risultata associata a tassi elevati di risposta virologica sostenuta in pazienti infettati con HCV di genotipo 1, 2 o 3, inclusi i pazienti senza risposta a precedente terapia con Telaprevir o Boceprevir. ( Xagena2014 )
Sulkowski MS et al, N Engl J Med 2014; 370: 211-221
Gastro2014 Inf2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Sofosbuvir / Velpatasvir con o senza Ribavirina a basso dosaggio per i pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C e grave insufficienza renale
I dati relativi all'efficacia e alla sicurezza nel mondo reale di Sofosbuvir / Velpatasvir ( Epclusa ) con o senza...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti naive-al-trattamento: studio SHARED-3
Il genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ) è il tipo predominante di HCV che si trova nell'Africa...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per il ritrattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti con precedente fallimento del trattamento antivirale ad azione diretta: studio SHARED-3
I sottotipi non-a/d di genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ), che spesso presentano sostituzioni NS5A associate alla...
Efficacia e sicurezza di Ravidasvir più Sofosbuvir nei pazienti con infezione cronica da epatite C senza cirrosi o con cirrosi compensata: studio STORM-C-1
Nei Paesi a basso e medio reddito, sono urgentemente necessari antivirali ad azione diretta a prezzi accessibili per trattare l'infezione...
Vosevi a base di Sofosbuvir, Velpatasvir e Voxilaprevir, per il trattamento dell’epatite C cronica
Vosevi è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dell’epatite C cronica, una malattia infettiva del fegato causata dal virus...
Epclusa a base di Sofosbuvir e di Velpatasvir per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da epatite C cronica
Epclusa è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da...
Sofosbuvir più Ribavirina e Sofosbuvir più Ledipasvir nei pazienti con infezione da virus dell'epatite C di genotipo 1 o 3 e grave insufficienza renale
Esiste la necessità medica di trattamenti altamente efficaci, sicuri e ben tollerati per i pazienti infetti da virus dell'epatite C...
Trattamento differito con Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per i pazienti con infezione da virus HCV precedentemente trattati con un inibitore NS5A: sottostudio di POLARIS-1
Regimi antivirali ad azione diretta contenenti inibitori NS5A sono trattamenti altamente efficaci per l'infezione da virus dell'epatite C cronica (...
Analisi della resistenza nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1-6 trattati con Sofosbuvir e Velpatasvir in studi di fase III
La combinazione a dose fissa di Sofosbuvir e Velpatasvir ( Epclusa ) è risultata altamente efficace nei pazienti con infezione...
Efficacia nel mondo reale del trattamento di 8 settimane con la combinazione Ledipasvir e Sofosbuvir per epatite C cronica
La combinazione di Ledipasvir e Sofosbuvir ( LDV/SOF; Harvoni ) da 8 a 24 settimane è approvata per il trattamento...