Terapia adiuvante convenzionale con Temozolomide rispetto a Temozolomide a dose intensiva in pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi


Lo studio Radiation Therapy Oncology Group trial 0525 ha valutato se l’intensificazione della dose di Temozolomide ( Temodal ) versus chemioterapia standard possa migliorare la sopravvivenza generale o la sopravvivenza libera da progressione nel glioblastoma di nuova diagnosi.

Il test per la funzione neurocognitiva ( NCF ) e i sintomi ( modulo MD Anderson Symptom Inventory-Brain Tumor; MDASI-BT ) e la qualità di vita ( European Organisation for the Research and Treatment of Cancer Quality of Life Questionnaire [ EORTC QLQ ] - C30/BN20 ) sono stati utilizzati per valutare il benefico clinico netto della terapia.

I test per la funzione neurocognitiva ( Hopkins Verbal Learning Test-Revised, Trail Making Test e Controlled Oral Word Association ), MDASI-BT ed EORTC QLQ-C30/BN20 sono stati completati in un sottogruppo di pazienti.

Hanno preso parte allo studio 182 pazienti.

Al basale i test per la funzione neurocognitiva e la scala di qualità di vita relativa al funzionamento fisico sono risultati associati a sopravvivenza generale e a sopravvivenza libera da progressione.

Il cambiamento dal basale al ciclo 1 in tutte le componenti del beneficio clinico netto è risultato associato a sopravvivenza generale e a sopravvivenza libera da progressione.

Si è verificato un maggior deterioramento nel braccio dose-densa dal basale al ciclo 4 nelle sottoscale Global Health and Motor Function ( EORTC QLQ-C30/BN20 ) così come nel peso generale dei sintomi, nella interferenza generale dei sintomi e nelle sottoscale di interferenza dei sintomi correlati all’attività ( MDASI-BT ).

Non sono state osservate differenze tra i bracci nella funzione neurocognitiva.

In conclusione, la raccolta longitudinale di dati sul benefico clinico netto è possibile in studi cooperativi di gruppo e fornisce una dimensione aggiuntiva ai dati di esito standard.
Un maggior peso dei sintomi avversi e della interferenza funzionale, così come una diminuzione nella salute globale e nella funzione motoria sono stati osservati in pazienti assegnati in maniera casuale al braccio dose-densa.
Valore basale e cambiamenti precoci nelle misure di benefico clinico netto sono risultate associate a una diminuzione nei tassi di sopravvivenza. ( Xagena2013 )

Armstrong TS et al, J Clin Oncol 2013; 31: 4076-4084

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