Fibrillazione atriale: il Warfarin superiore all’associazione Clopidogrel ed Aspirina


I risultati dello studio ACTIVE-W hanno confermato la superiorità della terapia anticoagulante orale con Warfarin rispetto alla terapia antiaggregante con Clopidogrel ( Plavix ) ed Acido AcetilSalicilico ( Aspirina ) nei pazienti con fibrillazione atriale ad alto rischio di ictus.

Benefici sono apparsi particolarmente evidenti nei pazienti che già stavano ricevendo terapia anticoagulante.

Lo studio ha riguardato 6.706 pazienti con fibrillazione atriale ed almeno un altro fattore di rischio per l’ictus.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un trattamento con Warfarin, oppure una terapia di associazione Clopidogrel ( 75mg/die ) ed Aspirina ( 75-100mg/die ).

Mediamente dopo 1.28 anni, il Data and Safety Monitoring Committee ha raccomandato l’interruzione dello studio clinico per una chiara evidenza di superiorità della terapia anticoagulante rispetto a quella antiaggregante.

Nello studio erano stati osservati 399 eventi ( ictus, embolo sistemico non correlato al sistema nervoso centrale, infarto miocardico, morte per cause vascolari ).

Il rischio annuale è stato 3.93% nei pazienti che hanno ricevuto la terapia anticoagulante orale e 5.6% tra i pazienti trattati con i due antiaggreganti piastrinici.
Il beneficio della terapia anticoagulante è stato del 44% ( p = 0.0003 ).

Gli eventi vascolari sono risultati più comuni nei pazienti che erano in terapia con Warfarin al basale e che poi sono stati assegnati alla terapia antiaggregante rispetto ai pazienti che hanno continuato a ricevere Warfarin.

Di contro, i pazienti non precedentemente trattati con Warfarin hanno presentato una riduzione del rischio di emorragia maggiore se assegnati a ricevere la combinazione Clopidogrel-Aspirina, rispetto a quelli allocati al Warfarin.

Il Warfarin, pertanto, rimane il trattamento standard dei pazienti con fibrillazione atriale. ( Xagena2006 )

Fonte: The Lancet, 2006


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