Visite al Pronto Soccorso per eventi avversi correlati a emorragia da Clopidogrel più Acido Acetilsalicilico versus Warfarin


La duplice terapia antiaggregante con Clopidogrel ( Plavix ) e Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) è una ben consolidata strategia antitrombotica.
Tuttavia, al di fuori degli studi clinici, ci sono pochi dati riguardo alla gravità e alla natura degli eventi avversi correlati a emorragia da doppia terapia antiaggregante.

Per stimare il numero e le percentuali di visite al Dipartimento d’Emergenza per gli eventi avversi relativi a emorragia da doppia terapia antiaggregante negli Stati Uniti, sono stati analizzati i dati del National Electronic Injury Surveillance System-Cooperative Adverse Drug Event Surveillance project ( 2006-2008 ) e il National Ambulatory Medical Care Survey e dal National Hospital Ambulatory Medical Care Survey ( 2006-2007 ).

Basandosi su 384 casi, sono state stimate annualmente circa 7.654 visite al Pronto Soccorso per eventi avversi correlati a emorragia da doppia terapia antiaggregante, rispetto ai 2.926 casi e alle circa 60.575 visite stimate al Pronto Soccorso per Warfarin ( Coumadin ).

Circa il 60% delle cause per visite di emergenza per doppia terapia antiaggregante consisteva in epistassi o altre emorragie minori ( es. perdite di sangue da piccoli tagli ).
Il rischio di ospedalizzazione per visite al Pronto Soccorso che riguardavano episodi acuti di emorragia non è stato significativamente differente tra la doppia terapia antiaggregante e il Warfarin ( risk ratio, RR=0.73 ).

Il tasso stimato di visite al Pronto Soccorso che ha riguardato emorragie acute da doppia terapia antiaggregante è stato pari a 1.2 per ogni 1.000 prescrizioni di visite ambulatoriali, versus 2.5 per 1.000 prescrizioni di visite ambulatoriali per il Warfarin ( RR=0.49 ).

In conclusione, questi risultati hanno indicato che il rischio di emorragia acuta con doppia terapia antiaggregante è clinicamente significativo, e rafforza l'importanza che medici e pazienti riconoscano e anticipino questo rischio. ( Xagena2010 )

Shehab N et al, Arch Intern Med 2010, 170: 1926-1933


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