Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce dopo chemioterapia di prima linea a base di Platino; tuttavia, solo il 21% circa dei pazienti risponde.
Sacituzumab govitecan ( Trodelvy ) è un coniugato farmaco-anticorpo diretto contro l'antigene 2 della superficie cellulare del trofoblasto ( Trop-2 ), con approvazione accelerata da parte della FDA ( Food and Drug Administration ) statunitense, per il trattamento dei pazienti con malattia localmente avanzata o tumore uroteliale metastatico che hanno precedentemente ricevuto chemioterapia a base di Platino e un inibitore del checkpoint ( CPI ).
E' stata riportata l’analisi primaria della coorte 3 TROPHY-U-01.
TROPHY-U-01 è uno studio di fase II multicoorte, in aperto. I pazienti erano naive all’inibitore del checkpoint immunitario e presentavano progressione del tumore uroteliale metastatico dopo chemioterapia a base di Platino nel contesto metastatico o a 12 mesi o meno nel contesto adiuvante e neoadiuvante.
I pazienti hanno ricevuto 10 mg/kg di Sacituzumab govitecan una volta nei giorni 1 e 8 e 200 mg di Pembrolizumab una volta nel giorno 1 di cicli di 21 giorni.
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) secondo la revisione centrale. Gli endpoint secondari includevano il tasso di beneficio clinico ( CBR ), la durata della risposta ( DoR ) e la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) secondo la revisione centrale e la sicurezza.
La coorte 3 comprendeva 41 pazienti ( età mediana 67 anni; 83% maschi; 78% metastasi viscerali, 29% fegato ).
Con un follow-up mediano di 14.8 mesi, il tasso di risposta obiettiva è stato del 41% ( tasso di risposta completa del 20% ), il tasso di beneficio clinico è stato del 46%, la durata della risposta mediana è stata di 11.1 mesi e la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 5.3 mesi.
La sopravvivenza globale mediana è stata di 12.7 mesi.
Eventi avversi correlati al trattamento di grado maggiore o uguale a 3 si sono verificati nel 61% dei pazienti; i più comuni sono stati neutropenia ( 37% ), leucopenia ( 20% ) e diarrea ( 20% ).
Sacituzumab govitecan più Pembrolizumab ha dimostrato un tasso di risposta elevato con un profilo di tossicità complessivamente gestibile nei pazienti con tumore uroteliale metastatico che hanno presentato progressione dopo chemioterapia a base di Platino.
Non sono stati rilevati nuovi segnali di sicurezza.
Questi dati supportano un'ulteriore valutazione di Sacituzumab govitecan più inibitore del checkpoint nel tumore uroteliale metastatico. ( Xagena2024 )
Grivas P et al, J Clin Oncol 2024; 42:1415-1425
Uro2024 Onco2024 Farma2024
Indietro
Altri articoli
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Terapia neoantigenica individualizzata mRNA-4157 ( V940 ) più Pembrolizumab versus monoterapia con Pembrolizumab nel melanoma resecato: studio KEYNOTE-942
Gli inibitori del checkpoint sono il trattamento adiuvante standard per il melanoma resecato in stadio IIB-IV, ma molti pazienti recidivano. Si...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Cetuximab rispetto a Cetuximab come terapia di mantenimento nella terapia di prima linea per il tumore del colon-retto metastatico RAS e BRAF wild-type: studio ERMES
L’intensità della terapia di prima linea basata su anti-EGFR per il tumore del colon-retto metastatico ( mCRC ) RAS/BRAF wild-type...
L'attività fisica, incluso lo yoga, riduce l'incontinenza urinaria nelle donne
Sia lo yoga per rinforzare il pavimento pelvico che il condizionamento fisico generale hanno ridotto l'incidenza dell'incontinenza urinaria nelle donne...
Studio KEYNOTE-B21: Pembrolizumab associato a chemioterapia nel cancro dell’endometrio non ha raggiunto l’endpoint primario di sopravvivenza libera da malattia
L’aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia nel setting adiuvante non ha conferito un miglioramento significativo della sopravvivenza libera...
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...