Uso di FANS e rischio di malattia di Parkinson


Per valutare la relazione tra la malattia di Parkinson e l'uso precedente di anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ) in un'ampia coorte di uomini è stato elaborato uno studio caso-controllo nidificato.

Hanno partecipato 22.007 medici di sesso maschile di età compresa tra 40 e 84 anni, senza indicazioni o controindicazioni per l'uso regolare di FANS e non-affetti, al basale, da malattia di Parkinson.

Casi e controlli sono stati abbinati solo per età o per età e punteggio dei fattori confondenti ( comorbidità e indicatori di uso di FANS ).
Fino a 5 controlli sono stati abbinati a ciascuno dei 616 casi per età e 565 casi per età e punteggio dei fattori di confondimento.

Le principali misure di esito erano la probabilità di essere stati esposti precedentemente a un farmaco antinfiammatorio non-Aspirina o ad Aspirina da parte dei partecipanti con malattia di Parkinson e dei loro controlli in ciascun gruppo caso-controllo.

I partecipanti che avevano fatto uso di FANS non-Aspirina hanno presentato un rischio aumentato di malattia di Parkinson ( odds ratio, OR=1.28 ) nel gruppo abbinato per età, ma non nel gruppo abbinato anche per i punteggi dei fattori di confondimento ( OR=1.17 ).

C'è stato anche un aumento del rischio di malattia di Parkinson negli uomini che avevano assunto regolarmente FANS non-Aspirina per 1-2 anni ( OR=1.35 ), un risultato che è rimasto significativo dopo aver confrontato i punteggi per il fattore confondente ( OR=1.35 ).

Al contrario, l'associazione significativa di uso di FANS non-Aspirina per 5 anni o più ( OR=1.48 ) nel gruppo abbinato per età è risultata del tutto attenuata nel gruppo abbinato anche per il punteggio per il fattore di confondimento ( OR=1.03 ).

E’ anche emersa un’indicazione che gli uomini che utilizzavano regolarmente Aspirina avessero un rischio aumentato di malattia di Parkinson.
Le associazioni positive tra FANS non-Aspirina o Aspirina e rischio di malattia di Parkinson tendevano a scomparire quando le analisi sono state limitate al consumo di farmaco per 5 anni o più prima della diagnosi della malattia.

In conclusione, lo studio caso-controllo non ha trovato prove che l'uso dei FANS riduca il rischio di malattia di Parkinson.
Le associazioni positive osservate tra uso di FANS e malattia di Parkinson potrebbero essere dovute a fattori di confondi mento. ( Xagena2011 )

Driver JA et al, Br Med J 2011; 342: d198


Neuro2011 Farma2011


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