Effetto dello stato di incontinenza urinaria durante gravidanza e della modalità di parto sull’incontinenza post-partum


Uno studio di coorte ha valutato la prevalenza di incontinenza urinaria a 6 mesi dopo il parto e ha studiato come lo stato di continenza durante la gravidanza e il tipo di parto influenzano l’incontinenza urinaria a 6 mesi dopo il parto in donne primipare.

Donne gravide sottoposte a ecografia di routine sono state arruolate nello studio Norwegian Mother and Child Cohort Study ( MoBa ) per un totale di 12.679 primipare e continenti prima della gravidanza.

I dati dello studio MoBa sono basati su questionari somministrati alle settimane 15 e 30 di gravidanza e a 6 mesi dopo il parto.

L’incontinenza urinaria è stata riportata dal 31% delle donne a 6 mesi dopo il parto.

Rispetto alle donne continenti durante la gravidanza, quelle che avevano sofferto di incontinenza durante il periodo di gravidanza hanno mostrato una maggiore prevalenza di incontinenza a 6 mesi dopo il parto ( rischio relativo aggiustato, RR=2.3 ).

Il rischio relativo aggiustato di incontinenza dopo parto vaginale spontaneo, rispetto al parto cesareo, è stato pari a 3.2 tra le donne che erano continenti e 2.9 tra quelle incontinenti in gravidanza.

In conclusione, l’incontinenza urinaria è risultata prevalente a 6 mesi dopo il parto.
L’associazione tra incontinenza post-partum e tipo di parto non è stata influenzata in modo sostanziale dallo stato di continenza in gravidanza.
L’identificazione di un gruppo ad alto rischio di incontinenza in accordo con il tipo di parto non può essere basata sullo stato di continenza in gravidanza. ( Xagena2009 )

Wesnes SL et al, BJOG 2009; 116: 700-707


Uro2009 Gyne2009



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