I livelli plasmatici di progesterone possono preannunciare l’outcome di una gravidanza nelle donne sottoposte a IVF/ICSI


Il livello sierico di progesterone può rappresentare un elemento predittivo dell’interruzione precoce di gravidanza.

E’ stato condotto uno studio prospettico allo scopo di analizzare il potenziale valore della misurazione precoce del progesterone plasmatici ( 14 giorni dopo il recupero dell’oocita ) in relazione all’outcome di gravidanza, nelle donne da sottoporre a fecondazione in vitro( IVF ) / iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo ( ICSI ), e che stavano ricevendo supplementazioni per via rettale di Progesterone.

Sono state arruolate consecutivamente 442 donne trattate mediante fecondazione in vitro o iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo e sono stati misurati loro i livelli sierici di progesterone e di bhCG ( subunità beta della gonadotropina corionica ), 14 giorni dopo il recupero dell’oocita ( giorno 0 ).

Tutte le donne hanno ricevuto 400mg di Progesterone naturale per via rettale fino al momento del test di gravidanza al giorno 14.

All’8^ settimana di gestazione, il 26% delle donne ( n = 115 ) ha avuto una gravidanza intra-uterina vitale, il 18.1% ( n = 80 ) ha avuto invece una gravidanza non normale ( biochimica, ectopica, aborto ), mentre il 55.9% ( n = 247 ) ha fallito il concepimento.

Le donne in gravidanza hanno presentato livelli sierici di progesterone significativamente più elevati ( mediamente, 430 nmol/l ), rispetto alle donne che hanno avuto o una gravidanza anomala ( 72 nmol/l; p < 0.001 ) o che hanno fallito il concepimento ( 33 nmol/l; p < 0.001 ).

Nonostante le supplementazioni di Progesterone esogeno, i livelli sierici di progesterone sono risultati significativamente elevati ed erano in grado di predire le donne destinate a gravidanze vitali intra-uterine.

Questi alti livelli indicano che il progesterone endogeno è già presente in modo sufficiente nelle gravidanze vitali e che la somministrazione di Progesterone esogeno non è in grado di evitare che una gravidanza abortisca.

La semplice misurazione di progesterone plasmatico potrebbe rappresentare un utile indicatore dell’outcome di gravidanza nelle donne sottoposte a trattamento di fecondazione in vitro o iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo. ( Xagena2004 )

Ioannidis G et al, Hum Rep, Published Online, 2004

Gyne2004


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