Malattia celiaca ed esito non favorevole della gravidanza
Fino al 50% delle donne con malattia celiaca non trattata, può andare incontro ad aborto spontaneo entro il 4° ed il 6° mese, o presenta una gravidanza con esito non favorevole.
Nella maggior parte dei casi dopo 6-12 mesi di una dieta priva di glutine, non è stato osservato alcun aumento di gravidanze con esito non favorevole.
L’incidenza della malattia celiaca non diagnosticata tra le donne in gravidanza non è nota.
Scopo dello studio è stato quello di calcolare l’incidenza di malattia celiaca non trattata tra le donne afferenti al Dipartimento di Ginecologia-Ostetricia.
In un periodo di 90 giorni sono stati misurati gli anticorpi endomisiali, che sono specifici per la malattia celiaca.
Delle 845 donne in gravidanza sottoposte ad analisi, 12 erano affette da malattia celiaca.
A 3 di queste donne la malattia era già stata diagnosticata, ma non si erano sottoposte a dieta senza glutine.
Alle rimanenti 9 donne è stata eseguita una biopsia dell’intestino tenue, che ha confermato la diagnosi.
L’esito della gravidanza è stato non soddisfacente in 7 delle 12 donne.
Sei bambini sono nati senza problemi, dopo che le madri si erano sottopose a dieta priva di glutine per 12 mesi.
Pertanto gli eventi sfavorevoli in gravidanza associati alla malattia celiaca, possono essere prevenuti con una dieta priva di glutine.
Troncone R et al, Gut 2000; 45: 332-335
( Xagena 2000)
Indietro
Altri articoli
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Gestione e follow-up della porpora trombotica trombocitopenica ad esordio in gravidanza
La porpora trombotica trombocitopenica ( TTP ) a esordio in gravidanza è una malattia rara e pericolosa per la vita,...
Rischio comparativo di malformazioni congenite maggiori con combinazioni di farmaci anticonvulsivanti rispetto alla monoterapia con Valproato in gravidanza
Il Valproato ( Depakin ) dovrebbe essere evitato in gravidanza, ma è il farmaco più efficace per l'epilessia generalizzata. Il...
Il trattamento antibiotico riduce l’intensità dell’infiammazione intra-amniotica nelle gravidanze con sanguinamento vaginale idiopatico nel secondo trimestre di gravidanza
Il sanguinamento idiopatico nel secondo trimestre di gravidanza complica meno dell’1% di tutte le gravidanze. Questa complicanza della gravidanza può essere...
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Sicurezza delle tecniche di riproduzione assistita nelle giovani donne portatrici di mutazioni BRCA con una gravidanza dopo un cancro al seno
Per le giovani portatori di mutazioni BRCA sopravvissute al carcinoma mammario, le tecniche di riproduzione assistita ( ART ) non...
Stile di vita pre-gravidanza per ridurre la recidiva del diabete mellito gestazionale
L’intervento sullo stile di vita pre-concezionale ha il potenziale di ridurre il diabete mellito gestazionale, ma mancano dati di studi...