Artrite reumatoide: aumentato rischio di ospedalizzazione e di esacerbazione di insufficienza cardiaca con gli inibitori del TNF-alfa nei pazienti anziani
Sebbene gli antagonisti del TNF-alfa siano in grado di produrre benefici nel trattamento dell’artrite reumatoide, poco è noto riguardo agli effetti di questi farmaci sul rischio di insufficienza cardiaca nei pazienti con artrite reumatoide di età avanzata.
Ricercatori dell’Havard Medical School a Boston negli Stati Uniti, hanno studiato pazienti di età uguale o superiore a 65 anni, affetti da artrite reumatoide, trattati con un inibitore del TNF-alfa o con Metotrexato.
La coorte comprendeva 10.002 pazienti trattati con gli inibitori del TNF e 5.593 pazienti che avevano ricevuto Metotrexato.
I ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca sono stati 59 per 1.680 persone-anno nel gruppo inibitori del TNF-alfa, e 227 per 10.623 persone-anno nel gruppo Metotrexato.
L’hazard ratio ( HR ) per l’ospedalizzazione a causa di insufficienza cardiaca è stato pari a 1.7 per gli inibitori del TNF versus il Metotrexato.
Tra i pazienti con precedente insufficienza cardiaca, l’hazard ratio per la mortalità è stato pari a 4.19.
Dallo studio è emerso che gli antagonisti del TNF-alfa possono aumentare il rischio sia di prima ospedalizzazione che di esacerbazione dell’insufficienza cardiaca nei pazienti anziani con artrite reumatoide. ( Xagena2008 )
Fonte: American Heart Journal, 2008
Reuma2008 Farma2008 Cardio2008
Indietro
Altri articoli
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
L'esposizione prenatale al Fluoro è collegata a problemi neurocomportamentali
Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
L'endometriosi aumenta il rischio di tumori ovarici ed endometriali
L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...