Aumentata incidenza di cefalea tra le donne che fanno uso di contraccettivi orali contenenti estrogeno
Uno studio di popolazione compiuto in Norvegia ha dimostrato che le donne in pre-menopausa che impiegano contraccettivi orali contenenti estrogeni vanno incontro più facilmente a cefalea, soprattutto emicranica.
I Ricercatori hanno invitato le donne, partecipanti allo studio HUNT-2 ( Nord-Trondelag Health Study 1995-1997 ), a rispondere a domande sulla cefalea.
Tra le donne a cui era stato inviato un questionario, 14.353 erano donne in pre-menopausa.
Il 97% di queste ultime ha risposto a domande riguardanti i contraccettivi orali.
Lo studio ha trovato che c’era una significativa associazione tra cefalea ed impiego dei contraccettivi orali contenenti estrogeno nelle donne in pre-menopausa, sia per l’emicrania ( odds ratio, OR = 1.4 ) che per la cefalea non-emicranica ( OR = 1.2 ).
Una relazione significativa tra cefalea e quantità di estrogeno nei contraccettivi orali non ha potuto essere dimostrata.
Non è stata riscontrata alcuna associazione significativa tra la cefalea ed i contraccettivi orali contenenti un progestativo. ( Xagena2006 )
Fonte: Neurology, 2006
Neuro2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
L'esposizione prenatale al Fluoro è collegata a problemi neurocomportamentali
Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
L'endometriosi aumenta il rischio di tumori ovarici ed endometriali
L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...