Bevacizumab aumenta il rischio di grave proteinuria nei pazienti oncologici ( 2010 )
Il trattamento con Bevacizumab ( Avastin ), un anticorpo monoclonale umanizzato che neutralizza il fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( VEGF ), può causare proteinuria e danno renale.
I fattori di rischio e gli esiti clinici degli eventi avversi renali non sono ben definiti.
Ricercatori del Stony Brook University Cancer Center negli Stati Uniti, hanno compiuto una revisione e una meta-analisi di studi clinici pubblicati, randomizzati, controllati, con l’obiettivo di valutare il rischio generale di grave proteinuria con Bevacizumab.
Sono stati analizzati i dati di 16 studi, comprendenti 12.268 pazienti con vari tumori.
L’incidenza di proteinuria ad alto grado ( grado 3 o 4 ) associata all’impiego di Bevacizumab è stata del 2.2%.
Rispetto alla sola chemioterapia, Bevacizumab combinato con la chemioterapia ha aumentato, in modo significativo il rischio di proteinuria ad alto grado ( rischio relativo: 4.79 ) e di sindrome nefrotica ( rischio relativo: 7.78 ).
I più alti dosaggi di Bevacizumab sono risultati associati a un maggior rischio di proteinuria.
Riguardo al tipo di tumore, il carcinoma renale era associato al più alto rischio ( incidenza cumulativa: 10.2% ).
I Ricercatori non hanno evidenziato significative differenze tra la chemioterapia con o senza Platino ( p=0.39 ).
In conclusione, l’aggiunta di Bevacizumab alla chemioterapia aumenta in modo significativo il rischio di proteinuria ad alto grado e di sindrome nefrotica. ( Xagena2010 )
Wu S et al, J Am Soc Nephrol 2010; Published ahead of print
Onco2010 Farma2010 Nefro2010
Indietro
Altri articoli
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
L'esposizione prenatale al Fluoro è collegata a problemi neurocomportamentali
Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
L'endometriosi aumenta il rischio di tumori ovarici ed endometriali
L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...