Determinanti di sopravvivenza nella variante comportamentale della demenza frontotemporale


La variante comportamentale della demenza frontotemporale ( bvFTD ) è una comune causa di insorgenza giovanile della demenza. Poco è conosciuto riguardo alla velocità di progressione della malattia e alla prognosi.

E’ stata analizzata la sopravvivenza in un ampio gruppo di pazienti con variante comportamentale di demenza frontotemporale ( n=91 ) con particolare attenzione alle caratteristiche demografiche e cliniche alla presentazione.
In questa popolazione ci sono stati 50 casi fatali, con conferma patologica in 28.

La sopravvivenza mediana nell’intero gruppo è stata di 9 anni dall’inizio dei sintomi, e 5.4 anni dalla diagnosi.

Dopo l’esclusione dei 24 casi di fenocopia, l’analisi è stata ripetuta nel sottogruppo di 67 pazienti. L’età media all’esordio dei sintomi del gruppo patologico era di 58.5 anni e il 16% aveva una storia familiare positiva.
La sopravvivenza mediana è stata di 7.6 anni dall’inizio dei sintomi e di 4.2 anni dalla diagnosi.

Il solo fattore associato alla più breve sopravvivenza era la presenza di alterazioni del linguaggio alla diagnosi.

In conclusione, i pazienti con demenza frontotemporale definita presentano una prognosi non-favorevole che è peggiore se sono presenti anche deficit del linguaggio.
Questo contrasta con la prognosi estremamente favorevole in quelli con sindrome fenocopia: su 24 pazienti solo 1 è morto ( di patologia coincidente ), nonostante, in alcuni casi, un lungo periodo di follow-up. ( Xagena2009 )

Garcin B et al, Neurology 2009; 73: 1656-1661


Neuro2009



Indietro

Altri articoli

Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...


Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...


Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...


L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...


Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...


I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...


La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...


Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...


La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...