Effetto della supplementazione dei nutrienti sulla dermatite atopica nei bambini
Si è cercato di determinare se l’integrazione dei nutrienti con probiotici, prebiotici, formula, o acidi grassi possa prevenire lo sviluppo della dermatite atopica o ridurne la gravità nei neonati e nei bambini di età inferiore a 3 anni.
Sono stati selezionati 21 studi randomizzati controllati e studi di coorte che hanno esaminato l’integrazione nutrizionale nella prevenzione e nel miglioramento della dermatite atopica nei bambini di età inferiore a 3 anni.
Nei 21 studi, 6.859 partecipanti hanno assunto integratori, tra cui neonati o madri che erano o in stato di gravidanza o in allattamento; 4.134 neonati o madri hanno rappresentato i controlli.
L’integrazione nutrizionale ha dimostrato di essere un metodo efficace nel prevenire la dermatite atopica ( 11 studi su 17 ) o nel diminuirne la gravità ( 5 studi su 6 ).
La migliore evidenza si trova nella integrazione con probiotici a madri e a bambini per prevenire lo sviluppo e ridurre la gravità della dermatite atopica.
Specificamente, Lactobacillus rhamnosus GG è risultato efficace nella prevenzione a lungo termine dello sviluppo della dermatite atopica.
L'Acido gamma-Linolenico ha ridotto la gravità della dermatite atopica.
L’integrazione con prebiotici e olio di semi di Ribes nero ( Acido gamma-Linolenico e combinazione con Omega-3 ) è risultata efficace nel ridurre lo sviluppo della dermatite atopica.
Sono stati riportati risultati contrastanti da diversi gruppi di ricerca che hanno sperimentato una formula a base di aminoacidi.
In conclusione, alcuni tipi di integratori di nutrienti sono utili nel prevenire lo sviluppo della dermatite atopica e ne riducono la gravità.
Sono necessarie ulteriori ricerche per la comprensione dei meccanismi alla base delle attività degli integratori nutrizionali sulla dermatite atopica. ( Xagena2013 )
Foolad N et al, JAMA Dermatol 2013; 149: 3: 350-355
Dermo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
L'esposizione prenatale al Fluoro è collegata a problemi neurocomportamentali
Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
L'endometriosi aumenta il rischio di tumori ovarici ed endometriali
L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...