Fingolimod aumenta la secrezione del fattore neurotrofico cerebrale dalle cellule T circolanti dei pazienti con sclerosi multipla


La fisiopatologia della sclerosi multipla implica un meccanismo autoimmune e un meccanismo neurodegenerativo.
Le cellule immunitarie che si infiltrano nel sistema nervoso centrale ( CNS ) nella sclerosi multipla possiedono anche un'attività neuroprotettiva attraverso la secrezione di neurotrofine, come il fattore neurotrofico cerebrale ( BDNF ).
Fingolimod ( Gilenya ) ha dimostrato di rallentare la progressione della disabilità e la perdita di volume del cervello.

L'obiettivo di uno studio è stato quello di verificare se Fingolimod sia in grado di indurre la secrezione di neurotrofine da parte delle cellule immunitarie.

E' stato prelevato il sangue da 21 pazienti prima dell'inizio del trattamento con Fingolimod e dopo 6 e 12 mesi di follow-up.

I livelli dei fattori neurotrofici ( fattore neurotrofico cerebrale, fattore neurotrofico derivato dalle cellule gliali [ GDNF ], fattore di crescita nervoso beta [ beta-NGF ], neurotrofina-3 [ NT-3 ], neurotrofina-4 [ NT-4 ], fattore di crescita dei fibroblasti [ FGF ], fattore di crescita dell'epidermide [ EGF ] e fattore di crescita dell'endotelio vascolare [ VEGF ] ) sono stati misurati nei supernatanti di cellule T e di colture di monociti utilizzando un saggio ELISA multiplex.
I livelli dei fattori neurotrofici cerebrali sono stati ulteriormente convalidati da uno specifico test ELISA.

Il trattamento con Fingolimod ha aumentato significativamente la secrezione del fattore neurotrofico cerebrale da parte delle cellule T.

Uno specifico saggio ELISA ha confermato questi risultati nel surnatante delle cellule T dopo 6 e 12 mesi di terapia.

In conclusione, le cellule T che raggiungono il flusso ematico dei pazienti trattati con Fingolimod con sclerosi multipla possono contribuire all'effetto neuroprotettivo di questa terapia aumentando la secrezione del fattore neurotrofico cerebrale.
Questo meccanismo d'azione di Fingolimod nei pazienti con sclerosi multipla non è stato in precedenza riportato. ( Xagena2019 )

Golan M et al, CNS Drugs 2019; Epub ahead of print

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