Il Losartan aumenta la sensibilità all’insulina e migliora l’omeostasi del glucosio nei soggetti con nefropatia diabetica di tipo 2
Il trattamento con i più recenti bloccanti il recettore dell’angiotensina di tipo 1, noti anche come spartani, ha dimostrato di migliorare l’omeostasi del glucosio in condizioni di alterati valori glicemici.
E’, tuttavia, motivo di controversia la capacità del Losartan ( Cozaar / Lortaan ) ), un vecchio bloccante il recettore dell’angiotensina, di conferire miglioramenti glicemici comparabili ai più nuovi sartani.
A tal proposito, Ricercatori cinesi hanno compiuto uno studio finalizzato a valutare gli effetti del Losartan sull’omeostasi del glucosio nei soggetti affetti da diabete di tipo 2 e nefropatia.
Allo studio prospettico, randomizzato e controllato, hanno preso parte 27 pazienti con nefropatia diabetica di tipo 2.
Ai partecipanti sono stati somministrati 100 mg/die di Losartan o 10 mg/die di Amlodipina ( Norvasc ), un calcioantagonista ( gruppo controllo ), per un periodo di 3 mesi.
La glicemia a digiuno, le concentrazioni plasmatiche di insulina e di peptide C sono state misurate al basale e al termine dello studio.
Il test di tolleranza al glucosio orale è stato compiuto per valutare la sensibilità all’insulina e la responsività delle cellule beta.
La resistenza all’insulina è stata misurata mediante l’indice HOMA di resistenza all’insulina.
I risultati dello studio hanno evidenziato che i valori di glicemia a digiuno, di emoglobina glicosilata, del glucosio AUC e di proteinuria si sono ridotti notevolmente nel gruppo in trattamento con Losartan rispetto al gruppo trattato con Amlodipina ( p < 0.05 ).
Inoltre, le concentrazioni di peptide C, l’indice di sensibilità all’insulina ed il rapporto insulina-glucosio sono diminuiti significativamente dopo 3 mesi di terapia con Losartan, rispetto all’Amlodipina ( p < 0.05 ).
Sono state osservate anche riduzioni nelle concentrazioni di insulina a digiuno e nell’HOMA-IR per il gruppo in trattamento con Losartan.
Tuttavia, le riduzioni non sono state significative quando confrontate con quelle ottenute nel gruppo in terapia con Amlodipina.
Gli Autori dello studio hanno concluso affermando che, oltre alla riduzione della proteinuria, il Losartan al dosaggio di 100 mg/die è in grado di aumentare la sensibilità all’insulina e di migliorare l’omeostasi del glucosio nei soggetti affetti da nefropatia diabetica di tipo 2. ( Xagena2007 )
Jin HM, Pan Y, Nephrol Dial Transplant 2007; Epub ahead of print
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