La deficienza di folato aumenta il danno cerebrale post-ischemico


La deficienza di folato e la conseguente iperomocisteinemia danneggia la funzione vascolare ed aumenta il rischio di ictus.

Ricercatori tedeschi hanno verificato l’ipotesi che la deficienza di folato e gli alti livelli di omocisteina siano in grado di promuovere il danno al DNA e di aumentare il danno cerebrale dopo ischemia cerebrale/riperfusione.

Lo studio è stato compiuto su un modello animale.

Un’esposizione ad una dieta deficiente in folato per tre mesi ha alzato i livelli plasmatici di omocisteina di 6-10 volte rispetto agli animali trattati con una dieta normale.

Dallo studio è emerso che la deficienza di folato ed i conseguenti alti livelli di omocisteinemia non sono solo associati ad un aumento del rischio di ictus, ma aumentano anche il danno ossidativo al DNA e la dimensione della lesione ischemica dopo occlusione/riperfusione dell’arteria cerebrale media.( Xagena2005 )

Endres M et al, Stroke 2005; 36: 321

Neuro2005


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