Le disfunzioni neurocomportamentali nella sclerosi laterale amiotrofica hanno un effetto negativo sull’esito


È stato condotto uno studio per valutare l’effetto della disfunzione neurocomportamentale sulla sopravvivenza nella sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) e sull’utilizzo di farmaci che prolungano la vita in un contesto di popolazione.

Dei 132 pazienti con diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica nella provincia di Torino, in Italia, nel periodo 2007-2008, 128 hanno preso parte allo studio.

La disfunzione neurocomportamentale è stata valutata con la scala FrSBe ( Frontal Systems Behavior Scale ), con i moduli Family Rating, somministrati entro 4 mesi dalla diagnosi.

I 128 pazienti erano rappresentati da 71 uomini e 57 donne, con un’età media all’insorgenza di 64.7 anni.

Il 32.0% ( n=41 ) mostrava disfunzione neurocomportamentale e il 7.0% ( n=9 ) un comportamento disesecutivo isolato.

Nutrizione enterale e ventilazione non-invasiva sono state effettuate con frequenze simili in pazienti con e senza disfunzioni neurocomportamentali.

I pazienti con disfunzione neurocomportamentale hanno mostrato una sopravvivenza significativamente più breve rispetto a quelli con un punteggio FrSBe normale ( sopravvivenza mediana, 3.3 vs 4.3 anni; p=0.02 ).

I pazienti con comportamento disesecutivo isolato hanno mostrato una sopravvivenza inferiore rispetto a quelli senza disfunzione neurocomportamentale ( sopravvivenza mediana, 2.5 vs 4.5 anni; p=0.03 ).

I pazienti con disfunzione neurocomportamentale hanno mostrato una sopravvivenza più breve dopo nutrizione enterale e ventilazione non-invasiva, mentre quelli con comportamento disesecutivo isolato hanno mostrato una sopravvivenza più breve dopo ventilazione non-invasiva ma non dopo nutrizione enterale.

L’effetto negativo della disfunzione neurocomportamentale come comorbilità e del comportamento disesecutivo isolato sulla sopravvivenza è rimasto con il modello multivariato di Cox.

In conclusione, la presenza di disfunzione neurocomportamentale o di comportamento disesecutivo isolato nella sclerosi laterale amiotrofica alla diagnosi è un forte predittore di esito negativo, parzialmente correlato a ridotta efficacia delle terapie che prolungano la vita. ( Xagena2012 )

Chiò A et al, Neurology 2012; 78: 1085-1089


Neuro2012


Indietro

Altri articoli

Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...


Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...


Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...


L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...


Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...


I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...


La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...


Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...


La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...