L’età di introduzione del glutine nella alimentazione dei bambini è associata al rischio di autoimmunità glutine-indotta


Mentre l’assunzione di glutine è responsabile dell’insorgenza dei segni e dei sintomi della celiachia, non è noto quali siano i fattori associati alla comparsa iniziale della malattia.

Ricercatori della Colorado University a Denver, hanno valutato se il momento dell’esposizione in età infantile al glutine con la dieta fosse correlata con lo sviluppo di autoimmunità glutine-indotta.

Uno studio prospettico osservazionale è stato condotto tra il 1994 ed il 2004 su 1560 bambini ad alto rischio di celiachia o di diabete di tipo1, in base alla presenza degli alleli HLA-DR3 o HLA-DR4, o che avevano un parente di primo grado affetto da diabete di tipo 1.

Il periodo medio di follow-up è stato di 4.8 anni.

Il rischio di autoimmunità glutine-indotta è stato definito come positività per l’anticorpo contro la transglutaminasi tissutale in due o più visite consecutive, oppure come positività alla transglutaminasi tissutale per una volta ed alla biopsia dell’intestino tenue per la malattia celiaca, al momento dell’introduzione nella dieta di alimenti contenenti glutine.

Un totale di 51 bambini ha sviluppato autoimmunità glutine-indotta.
Dopo aggiustamento per l’allele HLA-DR3, i bambini esposti a cibi contenenti frumento, orzo o segale ( tutti cibi contenenti glutine ) durante i primi 3 mesi di vita presentano un rischio aumentato di 5 volte di autoimmunità glutine-indotta rispetto ai bambini esposti a cibi contenenti glutine tra i 4 ed i 6 mesi ( hazard ratio, HR = 5.17 ).

I bambini che non sono stati esposti al glutine fino al 7° mese o più hanno riportato un marginale incremento del rischio di autoimmunità glutine-indotta rispetto a quelli esposti al glutine tra i 4 e i 6 mesi ( HR = 1.87 ).

Dopo aver ristretto l’analisi ai soli 25 bambini positivi per l’autoimmunità glutine-indotta a cui era stata diagnosticata la malattia celiaca mediante biopsia, l’esposizione iniziale a frumento, orzo o segale nei primi 3 mesi o al 7° mese, o più tardi, ha aumentato in modo sensibile il rischio di autoimmunità glutine-indotta rispetto all’esposizione a 4 e 6 mesi ( HR = 22.97; p = 0.001; e HR = 3.98; p = 0.04, rispettivamente ).

L’età di introduzione del glutine nella dieta in età infantile è risultata associata alla comparsa di autoimmunità glutine-indotta nei bambini a rischio per la malattia celiaca. ( Xagena2005 )

Norris JM et al, JAMA 2005; 293: 2343-2351

Endo2005 Pedia2005


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