L'Ossitocina intranasale può aumentare la probabilità di astinenza nei pazienti Cocaina-dipendenti
Il trattamento con Ossitocina negli studi sulla tossicodipendenza ha suggerito potenziali benefici terapeutici. Vi è una scarsità di studi clinici sull'Ossitocina nei disturbi da uso di Cocaina.
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, ambulatoriale, della durata di 6 settimane, ha valutato l'effetto dell'Ossitocina intranasale giornaliera ( 24 UI ) sull'uso della Cocaina da parte di pazienti con disturbo da uso di Cocaina.
Dopo una fase di induzione dell'astinenza ospedaliera di 7 giorni, i pazienti sono stati randomizzati a ricevere Ossitocina intranasale oppure placebo intranasale.
Durante la fase ambulatoriale, i pazienti con disturbo da consumo di Cocaina dovevano presentarsi al personale di ricerca 3 volte a settimana per la somministrazione del farmaco randomizzato, per fornire un campione di urina per la tossicologia qualitativa e per completare le valutazioni obbligatorie, inclusa la sequenza temporale. Per i giorni intermedi, ai pazienti è stata fornita una bottiglia a casa che è stata pesata ad ogni visita clinica per monitorare la compliance.
Né la somministrazione di placebo intranasale ( n = 11 ) né di Ossitocina ( n = 15 ) ha indotto almeno 3 settimane di astinenza continua.
Tuttavia, dalla settimana 3, le probabilità di astinenza settimanale sono aumentate da 4.61 ( IC 95% = 1.05 - 20.3) a 15.0 ( IC 95% = 1.18 - 190.2 ) entro la settimana 6 per il gruppo Ossitocina intranasale ( t = 2.12, p = 0.037 ), sebbene non vi fosse alcuna differenza significativa di gruppo nel complesso delle probabilità di astinenza nel tempo ( F1.69 = 1.73, p = 0.19 ).
Più pazienti in terapia con Ossitocina intranasale hanno abbandonato lo studio ( p = 0.0005 ).
In conclusione, l'Ossitocina intranasale ha aumentato la probabilità di astinenza settimanale nei pazienti affetti da Cocaina dopo 2 settimane rispetto al placebo, ma è stata associata a un tasso di abbandono più elevato. ( Xagena2022 )
Noël Raby W et al, Drug and Alcohol Dependence Reports 2022; 2, 100016
Psyche2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...
Gavreto a base di Pralsetinib, un farmaco per il cancro al polmone: aumentato rischio di tubercolosi, soprattutto extrapolmonare
L’Agenzia Europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) hanno informato gli operatori...
L'uso prolungato dei lassativi può aumentare il rischio di demenza
L'uso regolare dei lassativi potrebbe comportare effetti gravi sul cervello: è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Neurology...
Sparsentan versus Irbesartan nella glomerulosclerosi focale segmentale
Esiste un bisogno insoddisfatto di trattamento della glomerulosclerosi focale segmentale ( FSGS ). In uno studio di fase 2 della...
Il carico elevato del complesso ventricolare prematuro aumenta il rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza
L'elevato carico di complesso ventricolare prematuro ( PVC ) porta a un aumento della mortalità cardiovascolare. Un recente studio nazionale...
L'arterite di Takayasu aumenta il rischio di esiti avversi della gravidanza
Secondo una meta-analisi, le pazienti con arterite di Takayasu, incinte, presentano un aumentato rischio di esiti avversi della gravidanza, tra...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Effetto del sodio alimentare sulla pressione arteriosa
Le raccomandazioni relative al sodio nella dieta sono dibattute in parte a causa della risposta variabile della pressione arteriosa all'assunzione...