L’uso cronico dei diuretici aumenta la mortalità e l’ospedalizzazione nei pazienti con insufficienza cardiaca


I diuretici risparmiatori di potassio, come lo Spironolattone, sono comunemente usati nell’insufficienza cardiaca.
Questi farmaci attivano il sistema neuro-ormonale, e sono potenzialmente meno dannosi.
L’effetto nel lungo periodo dell’impiego cronico dei diuretici nel trattamento dell’insufficienza cardiaca è ampiamente sconosciuto.

Ricercatori dell’Alabama University hanno analizzato in modo retrospettivo i dati DIG ( Digitalis Investigation Group ) con l’obiettivo di determinare gli effetti dei diuretici sugli outcome ( esiti ) dell’insufficienza cardiaca.

I punteggi di propensione per l’uso dei diuretici sono stati calcolati per ciascuno dei 7788 partecipanti al DIG.
I Ricercatori hanno poi confrontato 1391 pazienti non trattati con diuretici con 1391 pazienti che hanno assunto i diuretici.

Utilizzando i modelli di regressione di Cox sono stati valutati gli effetti dei diuretici sulla mortalità e sull’ospedalizzazione durante i 40 mesi di follow-up.

La mortalità per tutte le cause è stata del 21% per i pazienti non trattati con i diuretici e del 29% per quelli sottoposti a trattamento con i diuretici ( hazard ratio, HR: 1.31; p = 0.002 ).

L’ospedalizzazione per insufficienza cardiaca è stata del 18% nel gruppo non diuretici e del 23% nel gruppo diuretici ( HR = 1.37; p = 0.001 ).

Da questi dati si evince che l’impiego dei farmaci diuretici è associato ad un aumento della mortalità e dell’ospedalizzazione nel lungo periodo in un ampio numero di pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Questo induce a ripensare all’impiego cronico dei diuretici nei pazienti con insufficienza cardiaca che sono asintomatici o solo minimamente sintomatici senza ritenzione di liquidi e sono in blocco neuro-ormonale completo. ( Xagena2006 )

Ahmed A et al, Eur Heart J 2006; Epub ahead of print


Cardio2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli

Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...


Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...


Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...


L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...


Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...


I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...


La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...


Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...


La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...