L’uso dei farmaci antidepressivi associato ad aumentato rischio di mania
Uno studio ha mostrato che il trattamento della depressione unipolare con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) o con Venlafaxina ( Efexor. Effexor ), un inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina ( SNRI ), è associato a un aumento significativo del rischio di successive diagnosi di disturbo maniacale o disturbo bipolare.
Anche se i risultati dello studio non hanno dimostrato alcun nesso causale tra la terapia antidepressiva e il disturbo bipolare, l'associazione tra terapia antidepressiva e mania in persone in trattamento per depressione rafforza l'importanza di considerare i fattori di rischio per la mania o l’ipomania in persone che manifestano un episodio depressivo.
E' noto che il trattamento del disturbo bipolare con antidepressivi può innescare episodi di mania, ma non c’erano dati riguardo al ruolo dei farmaci nell’aumentare il rischio dei sintomi di mania o dei sintomi bipolari nei pazienti che soffrono solamente di depressione unipolare.
Ricercatori del King College di Londra ( Gran Bretagna ) hanno preso in esame i dati relativi a 21.012 adulti che avevano avuto diagnosi di depressione unipolare ed erano stati sottoposti a trattamento tra il 2006 e il 2013 nel Regno Unito.
E’stato riscontrato che il rischio annuale complessivo per una nuova diagnosi di mania o disturbo bipolare nella coorte esaminata è stato pari all’1.1%.
Precedenti studi con antidepressivi avevano evidenziato una associazione con un aumento dell'incidenza di successiva mania o disturbo bipolare, che variava dall’1.3% all’1.9% ( hazard ratio [ HR ], 1.11-1.47 ).
L'analisi multivariata, aggiustata per età e sesso, ha dimostrato che l'associazione più forte era tra i farmaci SSRI ( HR=1.34; intervallo di confidenza 95%, 1.18-1.52; p inferiore a 0.001 ) e la Venlafaxina ( HR=1.35; IC 95%, 1.07-1.70; p = 0.01 ) e lo sviluppo di mania o di disturbo bipolare.
In linea con precedenti risultati, l'incidenza del disturbo maniacale o bipolare è risultata più alta nei pazienti di età compresa tra 26 e 35 anni.
Non sono noti i fattori che potrebbero spiegare l'aumento dei tassi di mania o di disturbo bipolare. ( Xagena2015 )
Fonte: BMJ Open, 2015
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