L’uso di corticosteroidi topici associato ad aumentato rischio di diabete mellito


La relazione tra impiego di corticosteroidi topici, potenza, durata del trattamento, esposizione concomitante a corticosteroidi sistemici, e rischio di diabete è stata studiata in modo non-completo.

Uno studio ha esaminato l’associazione tra uso, intenso e di lunga durata, dei corticosteroidi topici e il diabete mellito.

I dati sono stati ottenuti dal PHARMO Record Linkage System, che interessa più di 2.5 milioni di soggetti in Olanda.

L’insorgenza di diabete è stata definita come prima dispensazione di un antidiabetico o l’ospedalizzazione per la malattia diabetica.

L’impiego di corticosteroidi topici e corticosteroidi sistemici, e/o corticosteroidi per inalazione, come co-medicazione, è stato classificato come corrente, recente e passato/mai ( rispettivamente, inferiore o uguale a 2 anni, 2-4 anni, e maggiore di 4 anni ).

Tra i 192.893 utilizzatori di corticosteroidi topici, 2.212 hanno sviluppato diabete.

L’uso corrente di corticosteroidi topici è risultato associato ad un aumento del rischio di diabete di 1.24 volte ( odds ratio non-aggiustato, OR=1.24 ).

La durata della terapia con corticosteroidi locali superiore a 180 giorni ha prodotto un odds ratio di 1.32, che è salito a 1.44 con un carico cumulativo di corticosteroidi topici di 731-1460 mg.

Tra coloro che avevano utilizzato in passato i corticosteroidi sistemici e/o i corticosteroidi per via inalatoria, o non li avevano mai usati, l’impiego corrente di corticosteroidi topici è rimasto associato ad un rischio di diabete 1.27 maggiore ( OR=1.27 ), rispetto a coloro che avevano fatto uso di corticosteroidi topici nel passato.

In conclusione, un aumentato rischio di diabete di nuova insorgenza deve essere tenuto in considerazione quando si prescrivono i corticosteroidi topici, soprattutto quando è necessario un trattamento cutaneo intensivo. ( Xagena2009 )

van der Linden MW et al, Drug Saf 2009; 32: 527-537


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