Prevenzione primaria: aumentata mortalità nei soggetti trattati con la associazione Clopidogrel ed Acido Acetilsalicilico
E’ stato esaminato l’eccesso di mortalità osservato nei pazienti assegnati al trattamento combinato Clopidogrel ( Plavix ) ed Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ), rispetto alla sola Aspirina, in un sottogruppo di pazienti asintomatici dello studio CHARISMA.
I Ricercatori hanno esaminato se la duplice terapia antiaggregante piastrinica possa essere associata ad eventi avversi cardiovascolari in una popolazione di prevenzione secondaria.
Dei 15.603 pazienti arruolati, 3.284 sono stati inizialmente classificati come asintomatici con fattori di rischio cardiovascolare. Poichè 995 sono risultati avere un precedente evento cardiovascolare, la coorte di prevenzione primaria era rappresentata da 2.289 soggetti.
I 2.289 soggetti asintomatici sono stati confrontati con 13.148 pazienti sintomatici con definita malattia vascolare, e valutati per la morte cardiovascolare e per il sanguinamento.
Rispetto al solo Acido Acetilsalicilico è stato osservato un significativo aumento della mortalità cardiovascolare ( p=0,01 ) nei soggetti trattati con la duplice terapia di antiaggregazione piastrinica nella popolazione asintomatica.
All’interno della coorte di prevenzione primaria, l’eccesso di morte cardiovascolare non era significativo ( p=0,07 ).
L’analisi multivariata del gruppo prevenzione primaria, ha mostrato un trend verso l’eccesso di morte cardiovascolare ( p=0,054; HR=1,72 ) con la duplice terapia antiaggregante ( Acido Acetilsalicilico + Clopidogrel ).
Altri predittori indipendenti di morte cardiovascolare comprendevano: l’aumentare dell’età, l’ipertensione, la fibrillazione atriale, ed una storia di insufficienza cardiaca.
E’ stato riscontrato un aumento non-significativo del sanguinamento moderato-grave ( p=0,218 ) con la duplice terapia. Da questo si evince che il sanguinamento non era responsabile dell’aumentata incidenza di eventi.
I dati dello studio hanno mostrato che nella prevenzione primaria la duplice terapia antiaggregante può essere associata ad un’aumentata incidenza di morte. ( Xagena2007 )
Wang TH et al, Eur Heart J 2007; Epub ahead of print
Farma2007 Cardio2007
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