Sincope e intolleranza ortostatica aumentano il rischio di lesioni cerebrali nei pazienti con emicrania e nei controlli


È stato dimostrato che i soggetti emicranici sono ad aumentato rischio di lesioni cerebrali ischemiche subcliniche e cliniche.
I pazienti emicranici hanno anche una maggiore prevalenza di frequenti sincopi e intolleranza ortostatica, sintomi che sono associati a una riduzione transitoria del flusso sanguigno cerebrale.

Uno studio ha valutato se questi sintomi autonomici possono contribuire a un aumento del rischio di lesioni cerebrali nella emicrania.

Sono stati coinvolti pazienti emicranici ( n=291 ) e controlli ( n=140 ) dalla coorte CAMERA ( Cerebral Abnormalities in Migraine, an Epidemiologic Risk Analysis ) di età compresa tra 30 e 60 anni e privi di altri sintomi neurologici; i soggetti sono stati sottoposti a scansioni di risonanza magnetica del cervello e a interviste telefoniche strutturate contenenti domande sulle sincopi frequenti ( 5 o più nella vita ) e sulla intolleranza ortostatica.

Sincope frequente ( odds ratio, OR=2.7 ) e intolleranza ortostatica ( OR=2.0 ) si sono rivelati fattori di rischio indipendenti per l'alto carico di profonde lesioni della sostanza bianca.

Gli effetti sono stati più forti nelle donne e simili nei soggetti emicranici e nei controlli.

La diagnosi di emicrania non ha mediato o moderato queste associazioni.

Gli individui con intolleranza ortostatica hanno mostrato una maggiore prevalenza di alto carico lesionale della sostanza bianca periventricolare ( OR=1.9 ).

L’intolleranza ortostatica e la sincope non sono state correlate a infarti subclinici o lesioni sottotentoriali.

In conclusione, sincopi frequenti, intolleranza ortostatica ed emicrania aumentano in modo indipendente il rischio di lesioni della sostanza bianca, in particolare nelle donne. ( Xagena2013 )

Kruit MC et al, Neurology 2013; 80: 21: 1958-1965

Neuro2013



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