Studio IRIS: aumentata mortalità con Innohep nei pazienti di età superiore ai 70 anni con insufficienza renale


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha ricevuto informazioni riguardo allo studio IRIS ( Innohep in Renal Insufficiency ) che era stato sospeso prima della sua naturale conclusione nel febbraio 2008 dal Data Safety Monitoring Commettee a causa di un aumento della mortalità generale nei pazienti trattati con Innohep.

Lo studio multicentrico era stato disegnato con l’obiettivo di valutare la sicurezza di Innohep ( Tinzaparina ), un’Eparina a basso peso molecolare, rispetto all’Eparina non-frazionata, nel trattamento della trombosi venosa profonda e/o embolia polmonare nei pazienti di età superiore ai 70 anni con alterata funzione renale.

Lo studio è stato interrotto dop che 350 pazienti avevano completato90 giorni di follow-up.
Di questi , il 13% ( 23/176 ) nel gruppo Innohep, e il 5% ( 9/174 ) nel gruppo Eparina non-frazionata sono morti.
Allo stato attuale delle conoscenze non esiste un chiaro profilo in grado di delineare le cause di morte.
Le morti non appaiono essere correlate a sanguinamento ( iperdosaggio ) o a formazione di trombi ( sottodosaggio ).
Sebbene i dati preliminari non appaiono indicare problemi di produzione con Innohep o con Eparina non-frazionata usati nello studio, l’FDA non può categoricamente escludere questa possibilità finchè l’analisi dei dati di produzione non sia stata completata.

Nel luglio 2008 la scheda tecnica di Innohep è stata modificata riguardo ai pazienti di età uguale o superiore ai 90 anni.
Tuttavia, l’FDA teme che i dati preliminari dello studio IRIS stiano ad indicare che l’aumentato rischio di mortalità non è limitato solo ai pazienti di 90 anni di età o più anziani.
Pertanto, l’FDA ha richiesto che la società produttrice di Innohep, Celgene, riveda la scheda tecnica di Innohep ed inserisca i risultati dello studio IRIS che indicano che Innohep aumenta il rischio di mortalità nei pazienti anziani ( 70 anni o più ) con insufficienza renale e trombosi venosa profonda, embolia polmonare, o con entrambi.

Lo studio IRIS è stato condotto in Europa in una popolazione anziana che è spesso sottorappresentata o non inclusa negli studi clinici.
I pazienti arruolati dovevano avere almeno 70 anni di età ed una diagnosi, confermata, di trombosi venosa profonda e/o embolia polmonare e soffrire di insufficienza renale ( età 70-75: clearance di creatinina al di sotto di 30 mL/min oppure età 75 anni o superiore: clearance di creatinina al di sotto di 60 mL/min ).

In Europa, Innohep è stato commercializzato fin dal 1991, ed è stato approvato negli Stati Uniti nel luglio 2000.
Nel periodo 2001-2007, quasi 32.1 milioni di persone in 60 Paesi sono stati trattati con Innohep.
Nel sistema AERS ( Adverse Event Reporting System ) sono presenti 383 segnalazioni di eventi avversi, con 96 che hanno avuto come esito la morte.
Sessanta di queste segnalazioni sono pervenute dagli Stati Uniti, tra cui 6 casi fatali ( età 60-75 anni ). ( Xagena2008 )

Fonte: FDA, 2008


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