Tumore mammario precoce: il passaggio da Tamoxifene ad Exemestane aumenta la sopravvivenza
Lo studio IES ( Intergroup Exemestane Study ) ha mostrato che le pazienti in menopausa con tumore mammario precoce che passano ad Exemestane ( Aromasin ) dopo 2-3 anni di Tamoxifene presentano un più basso rischio del 15-17% di morire rispetto a quelle che continuano ad assumere Tamoxifene per 5 anni.
Inoltre, il rischio di recidive si è ridotto passando da Tamoxifene ad Exemestane.
Lo studio IES è stato disegnato per confrontare i benefici clinici del passaggio delle pazienti ad Exemestane dopo 2-3 anni di Tamoxifene ( n = 2352 ) rispetto alla continuazione con Tamoxifene per l’intera terapia di 5 anni ( n = 2372 ).
I primi dati dello studio IES, che hanno portato all’approvazione di Aromasin nel trattamento del carcinoma mammario precoce da parte dell’FDA e dell’EMEA, hanno trovato che le pazienti in post-menopausa positive per il recettore ormonale e che sono passate ad assumere Exemestane hanno ridotto le recidive di tumore alla mammella del 35% rispetto alle pazienti che hanno continuato ad assumere Tamoxifene per 5 anni.
In questa prima analisi, non era stata osservata una differenza nella sopravvivenza totale tra i due bracci.
Nella seconda analisi, con un periodo di follow-up di 5 anni, comprendente un periodo di osservazione della durata superiore a 2 anni dopo completamento di tutti i trattamenti, sono emersi benefici riguardanti la sopravvivenza, seppur i dati non siano statisticamente significativi nelle donne che sono passate dal Tamoxifene all’Exemestane.
A 34.5 mesi di follow-up, i più comuni effetti indesiderati sono stati: vampate di calore ( 21.2% per Exemestane versus 19.9% per Tamoxifene ), senso di fatica ( 16.1% versus 14.7% ), artralgia ( 14.6% versus 8.6% ), cefalea ( 13.1% versus 10.8% ), insonnia ( 12.4% versus 8.9% ) e aumentata sudorazione ( 11.8% versus 10.4% ).
Exemestane non dovrebbe essere impiegato nelle donne in post-menopausa che sono in gravidanza o che stanno assumendo preparati a base di estrogeni. ( Xagena2006 )
Fonte: 2006 American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) – Annual Meeting
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