Zolpidem, un farmaco per l’insonnia: nuove raccomandazioni dal PRAC per minimizzare il rischio di alterata capacità nella guida e ridotta prontezza mentale nel mattino successivo all’assunzione


Il Comitato di valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee; PRAC ) ha completato la revisione dei medicinali contenenti Zolpidem, utilizzati per il trattamento a breve termine della insonnia ( incapacità di dormire ).
Il rapporto beneficio-rischio di questi medicinali rimane positivo, tuttavia il PRAC ha raccomandato delle modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto ( RCP ), che mirano a minimizzare ulteriormente i rischi già noti di alterata capacità nella guida e ridotta prontezza mentale ( compreso sonnambulismo ) nel mattino successivo all’assunzione.

La revisione di Zolpidem è stata avviata a seguito di segnalazioni concernenti casi di problemi nella guida o di incidenti stradali accaduti la mattina dopo che i pazienti avevano assunto il medicinale. E’ ben noto, e il RCP di Zolpidem contiene già un’avvertenza che i farmaci come Zolpidem possono provocare sonnolenza e rallentamento dei riflessi il giorno successivo alla loro assunzione, aumentando così il rischio di incidenti durante le attività che richiedono attenzione come la guida.
Tuttavia, si è ritenuto che una revisione dettagliata e un’analisi comprendente ulteriori informazioni sui benefici e sui rischi di Zolpidem, incluse le informazioni sulla sua efficacia nella pratica clinica, e sui rischi a dosaggi inferiori, era necessaria per decidere se eventuali modifiche debbano essere apportate alle condizioni di autorizzazione all'immissione in commercio di questi prodotti in tutta l’Unione Europea ( UE ).

Il PRAC ha raccomandato delle modifiche al riassunto delle caratteristiche dei medicinali contenenti Zolpidem che evidenzino ulteriormente i rischi di difficoltà nella guida e ridotta prontezza mentale e rafforzano le avvertenze e le precauzioni volte a minimizzare tali rischi.

Il PRAC ha ritenuto che la dose giornaliera raccomandata di Zolpidem deve rimanere di 10 mg, e che questa dose non deve essere superata. I pazienti devono assumere la più bassa dose efficace, in un’unica dose subito prima di andare a letto, e il medicinale non deve essere assunto di nuovo durante la stessa notte.
Nei pazienti anziani e nei pazienti con ridotta funzionalità epatica, la dose raccomandata di Zolpidem rimane di 5 mg al giorno. Inoltre, si raccomanda di non guidare o intraprendere attività che richiedono attenzione prima che siano trascorse otto ore dall'assunzione di Zolpidem.
Zolpidem non deve essere assunto con altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale ( cervello e midollo spinale ). Allo stesso modo, alcol o altre sostanze che influenzano le funzioni mentali non debbono essere utilizzate quando si assume Zolpidem.

Zolpidem è un farmaco utilizzato per il trattamento a breve termine dell’insonnia. Esso agisce legandosi e stimolando un particolare tipo di recettore sulle cellule nervose chiamato recettore GABA-A alfa-1 ( denominato anche recettore omega-1 ). Questo recettore fa parte di un sistema nel cervello che di norma risponde a un neurotrasmettitore chiamato Acido gamma-aminobutirrico ( GABA ) che riduce l'attività del cervello, provocando rilassamento e sonnolenza.
Un neurotrasmettitore è una sostanza chimica che trasporta segnali tra le cellule nervose. Stimolando il recettore, Zolpidem è in grado di migliorare questo effetto, aiutando i pazienti a dormire. Zolpidem è stato autorizzato tramite procedure nazionali in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.

La revisione dei medicinali contenenti Zolpidem è stata avviata il 4 luglio 2013 su richiesta della Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ). ( Xagena2014 )

Fonte: EMA, 2014

Neuro2014 Farma2014


Indietro

Altri articoli

Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...


Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...


Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...


L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...


Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...


I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...


La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...


Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...


La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...