Genotipo del recettore della vitamina D, supplementazione di Vitamina D3 e rischio di adenomi del colon
Nonostante evidenze epidemiologiche e precliniche suggeriscano che la Vitamina-D e il Calcio inibiscano la carcinogenesi del colon-retto, l’integrazione quotidiana con questi nutrienti da 3 a 5 anni non ha ridotto in modo significativo il rischio di adenomi colorettali ricorrenti in un recente studio clinico randomizzato.
Si è studiato se varianti comuni in 7 geni delle vie della vitamina D e del calcio ( VDR, GC, DHCR7, CYP2R1, CYP27B1, CYP24A1 e CASR ) siano in grado di modificare gli effetti della Vitamina D3 o dell’integrazione di Calcio sulla ricorrenza di adenoma colorettale.
Sono stati esaminati 41 candidati polimorfismi a singolo nucleotide ( SNP ) in 2.259 partecipanti a uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo condotto presso 11 Centri clinici negli Stati Uniti.
I criteri di ammissibilità hanno incluso un adenoma recentemente diagnosticato e nessun rimanente polipo del colon dopo completa colonscopia.
L’intervento era rappresentato dall’integrazione giornaliera orale di Vitamina D3 ( 1000 UI ) o Carbonato di calcio ( 1.200 mg di Calcio ) o entrambi o nessuno.
I risultati valutati sono stati la presenza di uno o più adenomi o adenomi avanzati ( diametro stimato, 1 cm o superiore, oppure con reperti istologici villosi, displasia di alto grado, o cancro ) durante il follow-up.
Tra i 2.259 partecipanti randomizzati, 1.702 erano di razza bianca non-ispanici che hanno completato lo studio e avevano dati di genotipo per l'analisi ( 1101 uomini; età media 58.1 anni ).
L'effetto della integrazione di Vitamina D3 sugli adenomi avanzati, ma non sul rischio generale di adenoma, è variato significativamente secondo il genotipo 2 VDR SNP ( rs7968585 e rs731236 ) nel disequilibrio del legame ( D'=0.98; r2=0.6 ).
Per rs7968585 , tra gli individui con genotipo AA ( 26% ), l’integrazione di Vitamina D3 ha ridotto il rischio del 64% ( RR, 0.36; P=0.002; il rischio assoluto è diminuito dal 14.4% al 5.1% ).
Tra gli individui con 1 o 2 alleli G ( 74% ), l’integrazione di vitamina D3 ha aumentato il rischio del 41% ( RR, 1.41; P=0.05; il rischio assoluto è aumentato dal 7.7% all’11.1%; P minore di 0.001 per l'interazione ).
Non ci sono state significative interazioni dei genotipi con l’integrazione di Calcio.
In conclusione, i risultati hanno indicato che i benefici della integrazione di vitamina D3 per la prevenzione degli adenomi del colon-retto avanzato possono variare a seconda del genotipo del recettore della Vitamina D. ( Xagena2017 )
Barry EL et al, JAMA Oncol 2017; 3: 628-635
Onco2017 Gastro2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Studio ADENO: adenomiosi e suo effetto sugli esiti neonatali e ostetrici
L'adenomiosi è una condizione ginecologica benigna che origina dalla zona giunzionale uterina. Studi recenti hanno indicato una relazione tra adenomiosi...
Effetto dell’integrazione con Acidi grassi Omega-3 di origine marina sul rischio di adenomi colorettali e polipi seghettati nella popolazione generale degli Stati Uniti
E' stato ipotizzato che gli Acidi grassi Omega-3 di origine marina siano in grado di proteggere dal tumore del colon-retto. È...
Ipstyl nel trattamento di acromegalia, tumori carcinoidi e adenomi tireotropi primari
Ipstyl 30mg/2ml è una formulazione a rilascio prolungato di Lanreotide. Lanreotide, il principio attivo, appartiene al gruppo degli ormoni anticrescita. È...
Acido Eicosapentaenoico e Aspirina, da sola e in combinazione, per la prevenzione degli adenomi del colon: studio seAFOod Polyp Prevention
L’Acido grasso polinsaturo Omega-3 Acido Eicosapentaenoico ( EPA ) e l'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) hanno entrambi un possibile ruolo...
Calcio e Vitamina-D per la prevenzione degli adenomi colorettali
I dati epidemiologici e preclinici suggeriscono che l'aumento di assunzione e dei livelli sierici di Vitamina-D e una maggiore assunzione...
Calcio e Vitamina-D per la prevenzione degli adenomi colorettali
I dati epidemiologici e preclinici suggeriscono che l'aumento di assunzione e dei livelli sierici di Vitamina-D e una maggiore assunzione...
Rischio di tumore colorettale dopo identificazione e rimozione degli adenomi con colonscopia
La evidenza empirica per le raccomandazioni relative agli intervalli di sorveglianza dopo identificazione e rimozione di adenomi alla colonscopia è...
La supplementazione con un composto antiossidante a base di Selenio produce una riduzione della recidiva di adenomi del colon-retto del 40%
La supplementazione con un composto antiossidante a base di Selenio ( BioAttivo Selenio + Zinco ) riduce il rischio di...
Excisione laparoscopica dell’adenomioma uterino
Ricercatori dell’Aristotle University of Thessaloniki in Grecia, hanno presentato una serie di 6 casi di adenomioma, trattati mediante laparoscopia.Le 6...