Rischio di scompenso cardiaco nei pazienti con carcinoma mammario dopo trattamento con antraciclina e Trastuzumab
Gli studi clinici hanno dimostrato che le donne trattate per carcinoma mammario con antraciclina o Trastuzumab ( Herceptin ) hanno un maggior rischio di scompenso cardiaco e/o cardiomiopatia, ma non è noto quanto queste osservazioni siano generalizzabili.
Uno studio ha stimato in condizioni reali l’utilizzo della terapia adiuvante con antraciclina e Trastuzumab e le loro associazioni con scompenso cardiaco e/o cardiomiopatia incidenti.
Lo studio retrospettivo di coorte ha coinvolto 12.500 donne con diagnosi di tumore alla mammella invasivo incidente nel periodo 1999-2007 in 8 sistemi integrati di Cancer Research Network.
È stato identificato l’uso di antraciclina, Trastuzumab e altre chemioterapie.
Sono stati identificati i casi di scompenso cardiaco e/o cardiomiopatia incidenti in seguito all’inizio della chemioterapia ed è stato valutato il rischio di scompenso cardiaco e/o cardiomiopatia con esposizione a variazioni nel tempo della chemioterapia versus assenza di chemioterapia.
Tra le 12.500 donne ( età media di 60 anni ), il 29.6% ha ricevuto solo antraciclina, lo 0.9% solo Trastuzumab, il 3.5% antraciclina più Trastuzumab, il 19.5% altra chemioterapia e il 46.5% non ha ricevuto chemioterapia.
Le donne trattate con antraciclina e Trastuzumab erano più giovani, con poche comorbilità, rispetto a quelle che hanno ricevuto altre chemioterapie o non hanno ricevuto nessuna chemioterapia.
Rispetto all’assenza di chemioterapia, il rischio di scompenso cardiaco e/o cardiomiopatia è risultato più elevato nelle pazienti trattate solo con antraciclina ( HR aggiustato=1.40 ), benché l’aumento del rischio sia risultato simile ad altre chemioterapie ( HR aggiustato=1.49); il rischio è risultato molto aumentato nelle pazienti trattate con il solo Trastuzumab ( HR aggiustato=4.12 ) o antraciclina più Trastuzumab ( HR aggiustato=7.19 ).
In conclusione, antraciclina e Trastuzumab sono stati utilizzati soprattutto in giovani donne sane e sono risultati associati a un aumento del rischio di scompenso cardiaco e/o di cardiomiopatia, rispetto all’assenza di chemioterapia. ( Xagena2012 )
Bowles EJ et al, J Natl Cancer Inst 2012; 104: 1293-1305
Gyne2012 Onco2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Atorvastatina per la disfunzione cardiaca associata alle antracicline: studio STOP-CA
Le antracicline trattano un'ampia gamma di tumori. Dati clinici di base e retrospettivi hanno suggerito che l’uso di Atorvastatina (...
Combinazione guidata da troponina I cardiaca ad alta sensibilità con blocco del recettore dell'angiotensina e terapia con beta-bloccanti per prevenire la cardiotossicità da antracicline: studio Cardiac CARE
La cardiotossicità indotta dalle antracicline ha un’incidenza variabile e lo sviluppo della disfunzione ventricolare sinistra è preceduto da aumenti delle...
Chemioterapia contenente antracicline e taxani per carcinoma alla mammella operabile in fase iniziale
La chemioterapia antraciclina-taxano per il tumore mammario in stadio iniziale migliora sostanzialmente la sopravvivenza rispetto all'assenza di chemioterapia. Tuttavia, le...
ROBO2 identificato come nuovo gene di suscettibilità per la cardiomiopatia correlata alle antracicline nei sopravvissuti al tumore infantile
La variabilità interindividuale nell'associazione dose-dipendente tra antracicline e cardiomiopatia ha indicato un ruolo modificante della suscettibilità genetica. Pochi studi hanno...
Esercizio per la prevenzione della disabilità funzionale e della disfunzione cardiaca indotte da antracicline: studio BREXIT
Le donne sopravvissute al cancro al seno trattate con chemioterapia a base di antracicline presentano un aumentato rischio di limitazione...
R-CPOP come trattamento di prima linea per i pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B e FEVS significativamente ridotta o ad alto rischio di cardiotossicità indotta da antracicline
La chemioterapia R-CHOP rimane lo standard di cura nel trattamento dei pazienti in buono stato di forma, senza comorbidità, affetti...
Le specie botaniche contenenti derivati dell’Idrossiantracene, utilizzate negli integratori alimentari, possono essere pericolose per la salute
Le piante contenenti derivati dell’Idrossiantracene sono numerose e appartengono a famiglie e generi botanici diversi. Sono ampiamente utilizzate negli integratori...
Efficacia di Pazopanib con o senza Gemcitabina nei pazienti con sarcoma dei tessuti molli refrattario all'antraciclina e/o a Ifosfamide: esiti finali dello studio PAPAGEMO
Pazopanib ( Votrient ) e Gemcitabina ( Gemzar ) hanno mostrato una buona tollerabilità, sebbene modesta attività da singolo agente...
Effetto di Raxibacumab sull'immunogenicità di BioThrax, un vaccino dell'antrace assorbito
Raxibacumab ( ABthrax ) è un anticorpo monoclonale contro l'antigene protettivo, che è la parte che lega le cellule della...
Atezolizumab neoadiuvante in combinazione con chemioterapia sequenziale a base di nab-Paclitaxel e antracicline versus placebo e chemioterapia nei pazienti con cancro alla mammella triplo negativo in stadio iniziale: studio IMpassion031
I regimi neoadiuvanti preferiti per il tumore mammario triplo negativo ( TNBC ) allo stadio iniziale includono antraciclina - Ciclofosfamide...