Ablazione con radiofrequenza dell’epatocarcinoma in pazienti con cirrosi


In alcuni Centri l'ablazione con radiofrequenza è considerata l'opzione terapeutica di prima scelta per il trattamento di piccoli epatocarcinomi. Tuttavia, tale strategia è ancora in discussione per quanto riguarda le caratteristiche del tumore e del paziente.

Uno studio monocentrico ha valutato la sopravvivenza a 5 anni e i fattori prognostici in 235 pazienti consecutivi con cirrosi epatica ( Child-Pugh A/B: 205/30 ) che erano stati sottoposti ad ablazione con radiofrequenza come trattamento di prima scelta per un massimo di 3 epatocarcinomi di dimensioni minori o uguali a 5 cm ( 307 tumori; diametro medio: 29 mm, di cui 53 in forma multinodulare ).

Tra questi pazienti, 67 soddisfacevano i criteri per la resezione secondo il Barcelona Clinic Liver Cancer.

E’ stata effettuata ablazione completa in 222 pazienti ( 94% ). Nel complesso, sono state eseguite 337 sedute di ablazione con radiofrequenza, inclusi gli interventi iterativi per la recidiva.

Le complicanze maggiori si sono verificate in 3 pazienti ( 0.9% ), incluso un decesso correlato al trattamento.

Dopo 27 mesi di follow-up medio, una recidiva locale del tumore si è verificata in 16 pazienti, a distanza in 88, ed entrambe in 11 soggetti. A questo punto 29 pazienti sono stati sottoposti a trapianto ed esclusi dallo studio.

I tassi di sopravvivenza ai 5 anni, sopravvivenza libera da recidive e libera da tumore ( inclusi i risultati della terapia iterata ) erano rispettivamente del 40%, 17% e 32%.
Il tasso complessivo di sopravvivenza a 5 anni era del 76% per i pazienti operabili.

I fattori associati alla sopravvivenza globale erano l'attività della protrombina ( hazard ratio, HR=0.97; P<0.0001 ) e i livelli sierici di alfafetoproteina ( HR=1.02; P<0.0001 ), mentre fattori associati a recidiva del tumore erano le forme multinodulari ( HR=2.34; P=0.0001 ) e i livelli sierici di AFP ( HR=1.015; P=0.015 ).

La dimensione del tumore è stata associata a recidiva locale, ma non alla sopravvivenza complessiva e alla sopravvivenza senza tumore.

In conclusione, l’ablazione con radiofrequenza è un trattamento di prima scelta sicuro ed efficace per l’epatocarcinoma fino a 5 cm di diametro, in particolare per i pazienti con un tumore singolo, un basso livello sierico di alfafetoproteina, e funzionalità epatica ben conservata. ( Xagena2009 )

N'Kontchou G et al, Hepatology 2009; 50: 1475-1483


Onco2009 Gastro2009


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