La Famotidina previene l’ulcera peptica e l’esofagite nei pazienti in trattamento con basse dosi di Aspirina


Sono disponibili poche opzioni terapeutiche per la prevenzione del danno alla mucosa gastrointestinale provocato dall’ Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) a basso dosaggio.

Un gruppo di Ricercatori dell’Università di Glasgow, nel Regno Unito, ha valutato l’efficacia della Famotidina ( Gastridin ), un antagonista del recettore H2 dell’istamina, nella prevenzione dell’ulcera peptica e dell’esofagite erosiva nei pazienti in trattamento con Acido Acetilsalicilico a basse dosi per la protezione vascolare.

Uno studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, placebo-controllato, ha arruolato pazienti adulti, di età uguale o superiore ai 18 anni, in trattamento con Aspirina ( 75-325 mg al giorno ) con o senza altri farmaci cardioprotettivi.

I pazienti senza ulcere o esofagite erosiva all’endoscopia basale sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere 20 mg di Famotidina 2 volte al giorno ( n=204 ), oppure placebo ( n=200 ) 2 volte al giorno.

I pazienti sono stati sottoposti all’esame endoscopico finale alla 12.a settimana.

Gli endpoint primari erano lo sviluppo di nuove ulcere allo stomaco o al duodeno, oppure di esofagite erosiva a 12 settimane dalla randomizzazione.

Le analisi sono state intention-to-treat, e hanno compreso tutti i pazienti randomizzati che hanno ricevuto almeno una dose del farmaco studiato.

In totale, 82 pazienti ( Famotidina, n=33; placebo, n=49 ) non sono stati sottoposti all’esame endoscopico finale e sono stati considerati come pazienti con esiti normali; la principale ragione per l’abbandono dello studio è stato il rifiuto a proseguire il trattamento.

A 12 settimane, confrontando i pazienti assegnati a Famotidina con quelli assegnati al placebo, le ulcere gastriche si sono sviluppate nel 3.4% dei pazienti rispetto al 15.0% dei pazienti, rispettivamente ( odds ratio [ OR ] 0.20; p=0.0002 ); le ulcere duodenali nello 0.5% rispetto all’8.5% dei pazienti; OR=0.05; p=0.0045 ) e l’esofagite erosiva nel 4.4% ) contro il 19%; OR=0.20; p
Si sono verificati meno eventi avversi nel gruppo Famotidina che in quello placebo ( 9 vs 15 ); 4 pazienti nel gruppo placebo sono stati ricoverati in ospedale per emorragia del tratto gastrointestinale superiore.
L’altro evento avverso più comune è stata l’angina ( Famotidina, n=2; placebo, n=4 ).

In conclusione, la Famotidina è efficace nella prevenzione delle ulcere gastriche e duodenali, e dell’esofagite erosiva nei pazienti trattati con Aspirina a basso dosaggio.
Questi risultati forniscono nuove opzioni terapeutiche per la prevenzione del danno gastrointestinale nei pazienti che necessitano di trattamenti di protezione vascolare. ( Xagena2009 )

Taha AS et al, Lancet 2009; 374: 119-125


Farma2009 Gastro2009 Cardio2009 Neuro2009


Indietro

Altri articoli

Sono necessarie opzioni di gestione a lungo termine che colpiscano specificamente l’infiammazione sottostante nell’esofagite eosinofila. Dupilumab ( Dupixent ) blocca...


Dupixent, il cuiprincipio attivo è Dupilumab, è un medicinale impiegato per trattare: - dermatite atopica da moderata a grave ( nota...


La Commissione Europea ( CE ) ha ampliato l'autorizzazione all'immissione in commercio per Dupixent ( Dupilumab ) nell'Unione Europea (...


Le diete di eliminazione empiriche sono efficaci per ottenere la remissione istologica nell'esofagite eosinofila, ma mancano studi randomizzati che confrontino...


La Budesonide in compresse orodispersibili ( Jorveza ) è l’unica terapia approvata per il trattamento dell’esofagite eosinofila, che ha dimostrato...


Dupilumab ( Dupixent ), un anticorpo monoclonale completamente umano, blocca la segnalazione dell'interleuchina-4 ( IL-4 ) e dell'interleuchina-13 ( IL-13...


Nei pazienti con esofagite eosinofila, la Budesonide sospensione orale ha migliorato gli esiti istologici, sintomatici ed endoscopici. Budesonide sospensione orale è...


Secondo uno studio, la sospensione orale di Budesonide ha migliorato la risposta istologica, endoscopica e sintomatica rispetto al placebo tra...


Jorveza è un medicinale indicato per il trattamento degli adulti affetti da esofagite eosinofila. L’esofagite eosinofila è un’infiammazione dell’esofago, che...


L'esofagite eosinofila ( EoE ) è un disturbo infiammatorio cronico. L'ingestione di corticosteroidi ad azione topica risulta efficace nel portare...