Sviluppo di insulino–resistenza ed obesità dopo iperespressione del glutatione-perossidasi


La resistenza all’insulina è associata a stress ossidativo.

L’obiettivo dello studio, condotto presso la Cornell University, è stato quello di verificare l’impatto dell’iperespressione del glutatione-perossidasi 1 ( GPX1 ), una selenoproteina intracellulare che riduce il perossido d’idrogeno ( H2O2 ) in vivo, sul metabolismo del glucosio e sulle funzioni dell’insulina.

L’esperimento compiuto su modelli animali, è consistito nel somministrare con la dieta selenio ( 0,4 mg/kg ) a topi OE ( iperesprimenti GPX-1 ) e a topi WT.

Rispetto ai topi WT, i topi OE hanno sviluppato iperglicemia, iperinsulinemia ed elevati livelli di leptina.

Inoltre i topi OE avevano un peso maggiore ed erano più grassi.

Dopo 30-60 minuti dalla somministrazione di Insulina, i topi OE presentavano una minore riduzione , attorno al 25% , della glicemia rispetto ai topi WT.

La resistenza all’insulina era associata ad una riduzione del 30-70% nelle fosforilazioni, indotte dall’insulina, del recettore dell’insulina ( subunità beta ) nel fegato e della proteina Akt nel fegato e nei muscoli.

Questo studio ha dimostrato lo sviluppo di resistenza all’insulina nei mammiferi con elevata espressione di un enzima antiossidante, indicando che un aumento dell’attività GPX1 può interferire con la funzione insulinica.( Xagena2004 )


McClung JP et al, PNAS 2004; 101: 8852-8857


Endo2004


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