Antibiotici a confronto con contraccettivi orali per acne vulgaris
Sia gli antibiotici sia i contraccettivi orali sono efficaci nella gestione dell’acne vulgaris.
Nonostante l'uso diffuso, sono stati pubblicati pochi confronti diretti di efficacia tra le due modalità di cura.
È stata confrontata l'efficacia di antibiotici e contraccettivi orali nella gestione dell'acne mediante una meta-analisi effettuata in conformità con le linee guida Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses e Cochrane collaboration.
La revisione di 226 pubblicazioni ha selezionato 32 studi randomizzati e controllati che hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
A 3 e 6 mesi, rispetto al placebo, sia gli antibiotici che i contraccettivi orali hanno portato a una maggiore riduzione percentuale delle lesioni infiammatorie, non-infiammatorie e totali; le due modalità in ogni momento temporale hanno dimostrato parità statistica, a parte il fatto che gli antibiotici sono stati superiori ai contraccettivi orali nella riduzione percentuale delle lesioni totali a 3 mesi:
media ponderata della riduzione delle lesioni infiammatorie: 3 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 53.2%, 3 mesi di contraccettivi orali: 35.6%, 3 mesi di trattamento con placebo: 26.4%, 6 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 57.9%, 6 mesi di contraccettivi orali: 61.9%, 6 mesi di trattamento con placebo: 34.2%;
riduzione media ponderata delle lesioni non-infiammatorie: 3 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 41.9%, 3 mesi di contraccettivi orali: 32.6%, 3 mesi di trattamento con placebo: 17.1%, 6 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 56.4%, 6 mesi di contraccettivi orali: 49.1%, 6 mesi di trattamento con placebo: 23.4%;
media ponderata della riduzione delle lesioni totali: 3 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 48.0%, 3 mesi di contraccettivi orali: 37.3%, 3 mesi di trattamento con placebo: 24.5%, 6 mesi di trattamento antibiotico per via orale: 52.8%, 6 mesi di contraccettivi orali: 55.0%, 6 mesi di trattamento con placebo=28.6%.
In conclusione, sebbene gli antibiotici possano essere superiori a 3 mesi, i contraccettivi orali sono equivalenti agli antibiotici a 6 mesi nel ridurre le lesioni dell'acne e, pertanto, possono essere una alternativa di prima linea migliore agli antibiotici sistemici per la gestione dell’acne a lungo termine nelle donne. ( Xagena2014 )
Koo EB et al, J Am Acad Dermatol 2014;71:450-459
Dermo2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Confronto tra Levonorgestrel 52 mg e contraccettivi orali combinati per il trattamento del sanguinamento mestruale abbondante
Il sistema intrauterino Levonorgestrel e i contraccettivi orali combinati sono i due trattamenti non-chirurgici più comunemente utilizzati per il sanguinamento...
Il rischio di ictus è più alto nelle donne con emicrania senza aura che fanno uso di contraccettivi ormonali combinati
Tra le utilizzatrici di contraccettivi ormonali combinati, le donne con una storia di emicrania senza aura hanno presentato un rischio...
Trattamento di modelli di sanguinamento sfavorevoli nelle utilizzatrici di impianti contraccettivi: studio sulla Curcumina
Alcune utilizzatrici dell'impianto contraccettivo con Etonogestrel presentano fastidiosi sanguinamenti, che possono ridurre la soddisfazione e la continuazione della contraccezione. Esistono...
Contraccettivi per uso sottocutaneo - Nexplanon: aggiornamento delle istruzioni di inserimento e di rimozione al fine di minimizzare i rischi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto
Sono stati riportati casi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto dal sito di inserimento nel braccio o in rari casi...
Associazione tra uso di contraccettivi orali e sintomi depressivi tra adolescenti e giovani donne
I contraccettivi orali sono stati associati a un aumentato rischio di successiva depressione clinica nelle adolescenti. Tuttavia, l'associazione dell'uso di...
I contraccettivi orali per il controllo delle nascite riducono il rischio di carcinoma ovarico in forma aggressiva
Uno studio ha evidenziato che l'uso dei contraccettivi orali appare associato a un ridotto rischio di carcinoma ovarico in forma...
Un'analisi su donne con familiarità per il tumore alla mammella non ha mostrato un aumento del rischio con l'impiego dei contraccettivi ormonali combinati
I contraccettivi ormonali combinati ( CHC ), cioè quelli che contengono sia un estrogeno sia un progestinico, sono i metodi...
I contraccettivi orali sono associati ad alterazioni della ripolarizzazione ventricolare
Le donne non-in-menopausa che assumono contraccettivi orali hanno mostrato biomarcatori per torsione di punta farmaco-indotta, come un aumento del prolungamento...
Contraccettivi orali, allattamento al seno e rischio di sviluppare artrite reumatoide: studio EIRA
Uno studio ha verificato se l'uso dei contraccettivi orali o l'allattamento al seno influenzino il rischio di artrite reumatoide, stratificando...