Rischio trombotico durante l'uso di contraccettivi orali e gravidanza in donne con mutazione del fattore V di Leiden o della protrombina
Le attuali linee guida scoraggiano l’uso del contraccettivo orale combinato nelle donne con difetti trombofilici ereditari.
Tuttavia, potrebbe essere messa in discussione la qualificazione di tutti i difetti ereditari trombofilici come fattori di rischio altrettanto forti.
Studi recenti hanno indicato il rischio di tromboembolismo venoso di una mutazione del fattore V di Leiden come notevolmente inferiore rispetto a un deficit della proteina C, della proteina S, o dell'antitrombina.
In una coorte retrospettiva familiare, il rischio di tromboembolismo venoso durante l'uso del contraccettivo orale combinato e durante la gravidanza ( incluso il post-partum ) è stato valutato in 798 donne imparentate con o senza mutazione eterozigote, doppio eterozigote, o omozigote del fattore V di Leiden o della protrombina G20210A.
Nel complesso, il rischio assoluto di tromboembolismo venoso nelle donne con nessun difetto, un solo difetto o difetti combinati è stato pari a 0.13, 0.35 e 0.94 per 100 anni-persona, mentre è stato di 0.19, 0.49 e 0.86 durante l'uso del contraccettivo orale combinato, e 0.73, 1.97 e 7.65 durante la gravidanza.
L'uso del contraccettivo orale combinato e la gravidanza sono risultati essere fattori di rischio indipendenti per il tromboembolismo venoso, con il più alto rischio durante il periodo post-partum, come dimostrato dall'hazard ratio ( HR ) pari a 16.0 contro 2.2 nel periodo di utilizzo del contraccettivo orale combinato.
In conclusione, piuttosto che controindicare l'uso del contraccettivo orale combinato, è auspicabile una consulenza dettagliata su tutte le opzioni contraccettive, includendo il contraccettivo orale combinato e affrontando i rischi di tromboembolismo venoso e di una gravidanza non-intenzionale, consentendo alle donne di fare una scelta informata. ( Xagena2011 )
van Vlijmen EFW et al, Blood 2011; 118: 2055-2061
Gyne2011 Farma2011 Emo2011
Indietro
Altri articoli
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Confronto tra Levonorgestrel 52 mg e contraccettivi orali combinati per il trattamento del sanguinamento mestruale abbondante
Il sistema intrauterino Levonorgestrel e i contraccettivi orali combinati sono i due trattamenti non-chirurgici più comunemente utilizzati per il sanguinamento...
Il rischio di ictus è più alto nelle donne con emicrania senza aura che fanno uso di contraccettivi ormonali combinati
Tra le utilizzatrici di contraccettivi ormonali combinati, le donne con una storia di emicrania senza aura hanno presentato un rischio...
Trattamento di modelli di sanguinamento sfavorevoli nelle utilizzatrici di impianti contraccettivi: studio sulla Curcumina
Alcune utilizzatrici dell'impianto contraccettivo con Etonogestrel presentano fastidiosi sanguinamenti, che possono ridurre la soddisfazione e la continuazione della contraccezione. Esistono...
Contraccettivi per uso sottocutaneo - Nexplanon: aggiornamento delle istruzioni di inserimento e di rimozione al fine di minimizzare i rischi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto
Sono stati riportati casi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto dal sito di inserimento nel braccio o in rari casi...
Associazione tra uso di contraccettivi orali e sintomi depressivi tra adolescenti e giovani donne
I contraccettivi orali sono stati associati a un aumentato rischio di successiva depressione clinica nelle adolescenti. Tuttavia, l'associazione dell'uso di...
I contraccettivi orali per il controllo delle nascite riducono il rischio di carcinoma ovarico in forma aggressiva
Uno studio ha evidenziato che l'uso dei contraccettivi orali appare associato a un ridotto rischio di carcinoma ovarico in forma...
Un'analisi su donne con familiarità per il tumore alla mammella non ha mostrato un aumento del rischio con l'impiego dei contraccettivi ormonali combinati
I contraccettivi ormonali combinati ( CHC ), cioè quelli che contengono sia un estrogeno sia un progestinico, sono i metodi...
I contraccettivi orali sono associati ad alterazioni della ripolarizzazione ventricolare
Le donne non-in-menopausa che assumono contraccettivi orali hanno mostrato biomarcatori per torsione di punta farmaco-indotta, come un aumento del prolungamento...
Contraccettivi orali, allattamento al seno e rischio di sviluppare artrite reumatoide: studio EIRA
Uno studio ha verificato se l'uso dei contraccettivi orali o l'allattamento al seno influenzino il rischio di artrite reumatoide, stratificando...