Associazione tra peso del neonato alla nascita e rischio di tromboembolismo venoso post-partum materno
Il tromboembolismo venoso post-partum ( VTE ) è un evento potenzialmente fatale e prevenibile che porta a morbilità sostanziale a breve e lungo termine.
Si è valutato se il parto di neonati a termine con basso o alto peso alla nascita sia associato a maggior rischio di tromboembolismo venoso.
In uno studio caso-controllo basato sulla popolazione condotto nello Stato di Washington ( USA ) dal 1987 al 2011, i casi di tromboembolismo venoso in ospedale entro 3 mesi dal parto sono stati identificati utilizzando i codici selezionati International Classification of Diseases, Ninth Revision, Clinical Modification.
I controlli erano donne selezionate in modo casuale dopo il parto senza tromboembolismo venoso, abbinate per anno di nascita.
Tra i parti di nati vivi, singoli, a termine, è stato confrontato il rischio di tromboembolismo venoso per le madri di neonati di peso basso e alto alla nascita ( inferiore a 2.500 g e superiore a 4.000 g, rispettivamente ) rispetto alle madri di neonati di peso normale alla nascita ( 2.500-4.000 g ).
I modelli di regressione logistica sono stati aggiustati per età materna, etnia, livello di istruzione, indice di massa corporea, parità, modalità del parto, durata della gestazione, fumo, diabete mellito gestazionale e preeclampsia.
Le pazienti con tromboembolismo venoso ( n=547 ) erano più anziane, avevano un indice di massa corporea più elevato e hanno avuto più complicazioni legate alla gravidanza rispetto ai controlli ( n=9.482 ).
In confronto con le madri di neonati con peso alla nascita normale, le madri di neonati con basso peso alla nascita hanno mostrato un rischio 3 volte maggiore di tromboembolismo venoso, che è rimasto anche dopo aggiustamento multivariato ( odds ratio, OR=2.98 ).
Le madri di neonati con peso elevato alla nascita hanno avuto solo un lieve aumento del rischio di tromboembolismo venoso, che si è attenuato dopo aggiustamento multivariato ( OR=1.26 ).
In conclusione, il parto di un neonato con basso peso alla nascita è associato a un aumento del rischio di tromboembolismo venoso materno di 3 volte dopo il parto.
Questo dato dovrebbe essere considerato nella valutazione del rischio di tromboembolismo venoso al parto. ( Xagena2015 )
Blondon M et al, Circulation 2015;131:1471-1476
Gyne2015 Emo2015
Indietro
Altri articoli
Caffeina e somministrazione di tensioattivi meno invasivi per la sindrome da distress respiratorio del neonato
Le strategie di gestione per i neonati pretermine con sindrome da distress respiratorio comprendono l'avvio precoce della pressione positiva continua...
Esposizione prenatale agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e agli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina e rischio di ipertensione polmonare persistente del neonato
Nell'ultimo decennio c'è stato un marcato aumento dell'uso di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) e di...
Uso di antidepressivi in gravidanza avanzata e rischio di ipertensione polmonare persistente del neonato
L'associazione tra inibitori della ricaptazione della serotonina ( SSRI ), uso di antidepressivi selettivi durante la gravidanza e rischio di...
Esposizione prenatale ai farmaci antidepressivi e ipertensione polmonare persistente nel neonato
È stato esaminato il rischio di ipertensione polmonare persistente del neonato associato alla esposizione prenatale agli antidepressivi mediante una revisione...
Riduzione del rischio di trasmissione del virus della epatite C da madre a neonato
La trasmissione da madre a neonato è la principale causa di infezione da virus della epatite C ( HCV )...
L’eccessivo peso materno cruciale nel determinare il peso del neonato
Per almeno alcune future madri, è il grasso corporeo in più, e non i livelli di glucosio nel sangue, che...
Fattori associati all’alimentazione materna e a pratiche di allattamento e svezzamento e sviluppo di ipersensibilità alimentare nel neonato
L’alimentazione materna, così come le pratiche di allattamento e svezzamento, potrebbero avere un ruolo nello sviluppo di sensibilizzazione e di...
L’impiego della Codeina da parte delle donne che allattano può causare gravi effetti indesiderati al neonato
Secondo l’FDA ( Food and Drug Administration ) i neonati allattati da madri che stanno assumendo Codeina, possono essere ad...
La terapia a base di ossido nitrico per inalazione diminuisce il rischio di paralisi cerebrale nei bambini nati prematuri con ipertensione polmonare persistente del neonato
Ricercatori dell’Osaka Medical Center and Research Institute for Maternal and Child Health, hanno valutato se la terapia a base di...