Aumentata ospedalizzazione per polmonite nelle persone anziane


La polmonite causa una significativa mortalità e morbidità tra le persone di età uguale o superiore ai 65 anni.
Ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta hanno esaminato il trend di ospedalizzazione per polmonite tra le persone anziane.

I dati sulla polmonite per il periodo compreso tra il 1988 ed il 2002 sono stati ottenuti dal National Hospital Discharge Survey.

La percentuale di ospedalizzazione per la polmonite è aumentata del 20% dal periodo 1988-1990 al 2000-2002 per i pazienti di età compresa tra 75 e 84 anni ( p < 0.001 ).

La popolazione dei pazienti di età uguale o superiore a 65 anni, nei quali è stata diagnosticata la polmonite e una malattia cardiaca cronica, una malattia polmonare cronica o il diabete mellito è aumentata dal 66% nel periodo 1988-1990 al 77% nel periodo 2000-2002.

IL rischio di morte durante l’ospedalizzazione per polmonite rispetto al rischio di morte durante la permanenza ospedaliera per le altre 10 cause più frequenti di ospedalizzazione è stata 1.5 ed è rimasta costante dal periodo 1988-1990 al periodo 2000-2002.

I dati dello studio hanno indicato che la percentuale di ospedalizzazione per polmonite è aumentata tra gli adulti statunitensi di età compresa tra i 64 ed i 74 anni e tra quelli di età compresa tra i 74 e gli 84 anni, nel corso degli ultimi 15 anni.
Tra i pazienti di età uguale o superiore ad 85 anni, almeno un paziente su 20 è stato ospedalizzato ogni anno a causa della polmonite.
In proporzione la percentuale di comorbidità è aumentata.
Gli sforzi per la prevenzione della polmonite dovrebbero comprendere misure atte a prevenire le condizioni di comorbidità e migliorare i programmi vaccinali per le persone anziane. ( Xagena2005 )

Fry AM et al, JAMA 2005; 294: 2712-2719


Pneumo2005 Inf2005


Indietro

Altri articoli

La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Xacduro ( Sulbactam iniettabile; Durlobactam iniettabile ), un nuovo...


La disregolazione immunitaria contribuisce a esiti peggiori nella malattia da coronavirus COVID-19. Si è valutato se Abatacept ( Orencia ),...


Non è chiaro se gli effetti antinfiammatori e immunomodulatori dei glucocorticoidi possano ridurre la mortalità tra i pazienti con polmonite...


Sebbene Osimertinib ( Tagrisso ) sia un trattamento standard di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole...


Le linee guida cliniche sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) raccomandano inalatori contenenti antagonisti muscarinici a lunga durata d'azione...


Non è chiaro se gli antibiotici inalatori preventivi possano ridurre l’incidenza della polmonite associata alla ventilazione meccanica. In uno studio di...


I pazienti con polmonite COVID-19 possono avere un'infiammazione aumentata e citochine elevate, inclusa l'interleuchina 6 ( IL-6 ), che potrebbero...


La fisiopatologia della COVID-19 include l'iperinfiammazione immuno-mediata, che potrebbe potenzialmente portare a insufficienza respiratoria e morte. Il fattore stimolante le...


Si è cercato di chiarire il vantaggio dell'adsorbimento di citochine nei pazienti con COVID-19 supportati dall'ossigenazione extracorporea a membrana venovenosa...


Il trattamento con Tofacitinib ( Xeljanz ) ha portato a un minor rischio di morte o insufficienza respiratoria fino al...