Ano: alta incidenza di tumore correlato a virus HIV nonostante la terapia antiretrovirale di combinazione
È stato studiato l'andamento dell'incidenza di cancro anale in pazienti affetti da HIV in trattamento a lungo termine con terapia antiretrovirale combinata ( cART ), rispetto alla popolazione generale.
Dal French Hospital Database on HIV, sono stati identificati 263 casi di carcinoma a cellule squamose del ano, confermato istologicamente, nel periodo 1992-2008.
Sono stati confrontati i tassi di incidenza del tumore dell’ano nel corso di quattro periodi: 1992-1996 ( periodo pre-cART ), 1997-2000 ( periodo cART precoce ), e 2001-2004 e 2005-2008 ( periodi cART recenti ).
I tassi di incidenza standardizzati ( SIR ) sono stati calcolati utilizzando i dati di incidenza sulla popolazione generale dal French Network of Cancer Registries.
Tra i pazienti con infezione da virus HIV, l'hazard ratio ( HR ) nei periodi cART, rispetto al periodo pre-cART è stato pari a 2.5.
Nessuna differenza è stata osservata tra i periodi cART ( HR=0.9 ).
Nel periodo 2005-2008, i pazienti affetti da infezione da HIV, rispetto alla popolazione generale, hanno avuto un eccesso di rischio di cancro anale, con SIR di 109.8, 49.2 e 13.1, rispettivamente, per gli uomini che hanno fatto sesso con uomini, altri uomini, e donne.
Tra i pazienti con conta delle cellule CD4 superiore a 500/microL per almeno 2 anni, il tasso SIR è stato pari a 67.5 quando il livello più basso di CD4 è stato inferiore a 200/microL per più di 2 anni e 24.5 quando il livello più basso CD4 è stato maggiore a 200/microL.
In conclusione, rispetto alla popolazione generale, il rischio di tumore anale tra i pazienti con infezione da HIV è ancora molto elevato, anche nei pazienti con alta conta delle cellule CD4.
La terapia antiretrovirale combinata sembra non avere effetto preventivo sul carcinoma del ano, in particolare nei pazienti omosessuali. ( Xagena2012 )
Piketty C et al, J Clin Oncol 2012; 30: 4360-4366
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