Aumentata prevalenza del DNA del virus varicella-zoster nel liquido cerebrospinale dei pazienti con sclerosi multipla


Ricercatori della Fondazione Gnocchi di Milano hanno valutato il possibile coinvolgimento di virus nell’eziologia della sclerosi multipla.

Lo studio è stato compiuto analizzando 85 campioni di liquido cerebrospinale raccolti da 38 pazienti con sclerosi multipla, 28 pazienti con altre malattie neurologiche e 19 soggetti senza malattie neurologiche

Utilizzando la tecnica PCR ( Polimerase Chain Reaction ) i ricercatori hanno verificato la presenza di DNA del virus dell’herpes simplex ( sia HSV-1 che HSV-2 ), del virus di Epstein-Barr ( EBV ), del virus della varicella zoster ( VZV ), del citomegalovirus ( CMV ), del virus dell’herpes umano 6 ( HHV-6 ) e del virus JC ( JCV ).

Tutti i campioni di liquido cerebrospinale dei soggetti senza malattie neurologiche sono risultati negativi per il DNA virale.

Sequenze genomiche di HSV-1, CMV, EBV, HHV-6, e JCV sono state trovate nei pazienti con sclerosi multipla e con altre malattie neurologiche senza significative differenze tra i 2 gruppi.

Il DNA del virus varicella zoster è stato identificato più frequentemente ( p < 0.05 ) nei pazienti con sclerosi multipla ( 31.6% ), particolarmente tra i pazienti con sclerosi multipla remittente-recidivante ( 43.5% ), rispetto ai pazienti con altre malattie neurologiche ( 10.7% ).

Inoltre, i risultati hanno indicato che i virus JC ed HHV-6 si stavano replicando attivamente nel sistema nervoso centrale in un piccolo, ma significativo, numero di pazienti con sclerosi multipla ed altre malattie neurologiche.

Secondo gli Autori il virus della varicella-zoster potrebbe avere un ruolo nella patogenesi della sclerosi multipla. ( Xagena2006 )

Mancuso R et al, J Med Virol 2007; 79: 192-199



Neuro2006 Inf2006



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