Gardasil, vaccino quadrivalente contro il papillomavirus umano: farmacosorveglianza postmarketing negli Stati Uniti
Nel giugno 2006, l’FDA ( Food and Drug Administration ) ha autorizzato la commercializzazione negli Stati Uniti del vaccino quadrivalente ricombinante contro il papillomavirus umano ( HPV ), tipi 6, 11, 16, e 18, per l’impiego in femmine di età compresa tra 9 e 26 anni.
L’Advisory Committee on Immunization Practices ha successivamente raccomandato l’impiego del vaccino quadrivalente anti-HPV per la vaccinazione di routine delle bambine di età compresa tra 11 e 12 anni.
Ricercatori dei CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) e dell’FDA hanno analizzato i dati riportati nel sistema VAERS ( Vaccine Adverse Event Reporting System ) dopo la somministrazione del vaccino Gardasil.
VAERS è un sistema di sorveglianza passiva.
Dal giugno 2006 a dicembre 2008, VAERS ha ricevuto 12.424 segnalazioni di eventi avversi subito dopo immunizzazione con Gardasil, pari a 53.9 segnalazioni per 100.000 dosi distribuite.
Un totale di 772 segnalazioni ( 6.2% del totale ), ha descritto gravi eventi avversi, tra cui 32 casi ad esito fatale.
I tassi di segnalazione per 100.000 dosi di vaccino quadrivalente distribuito sono stati di 8.2 per la sincope, 7.5 per le reazioni al sito d’iniezione, 0.2 per eventi tromboembolici venosi, 5 per nausea, 4.1 per cefalea, 3.1 per reazioni di ipersensibilità, 2.6 per orticaria, 0.2 per eventi tromboembolici venosi, disordini autoimmuni, e sindrome di Guillain-Barre, 0.1 per anafilassi e morte, 0.04 per mielite trasversa e pancreatite, e 0.009 per malattia del motoneurone.
Dall’analisi è emerso che la percentuale di eventi avversi non era superiore ai tassi background, rispetto ad altri vaccini, ma è stata riscontrata una maggiore segnalazione di eventi sincopali e di tromboembolia venosa.
Il significato di queste scoperte deve essere pesato con le limitazioni ( possibili sottosegnalazioni ) tipiche di un sistema di segnalazioni spontanee. ( Xagena2009 )
Slade BA et al, JAMA 2009; 302: 750-757
Farma2009 Inf2009 Gyne2009
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Conservazione del sito di legame di Nirsevimab nella glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale in tutto il mondo tra il 1956 e il 2021
Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Benefici a lungo termine dall’inizio precoce della terapia antiretrovirale nell’infezione da virus HIV
Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...
Pitavastatina per prevenire le malattie cardiovascolari nell'infezione da virus HIV
Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...