Infezione da poliomavirus delle cellule di Merkel in uomini HIV-positivi


E' stata valutata, attraverso uno studio prospettico, la prevalenza del DNA del poliomavirus delle cellule di Merkel ( MCPyV ) e la carica virale tra gli uomini positivi al virus dell'immunodeficienza umana ( HIV ) e tra controlli maschili sani.

Sono stati arruolati in totale 449 adulti di sesso maschile, tra cui 210 soggetti HIV-positivi con rapporti omosessuali e 239 controlli sani.
Sono stati effettuati tamponi cutanei sulla superficie della fronte di tutti i partecipanti.

I tamponi sono stati esaminati per rilevare la presenza di MCPyV DNA utilizzando la PCR.
La carica del DNA MCPyV ( numero di copie del DNA MCPyV per copie del gene della beta-globina ) è stata determinata sui campioni positivi a MCPyV con PCR quantitativa real-time ( RT-PCR ).

Tra i 449 tamponi analizzati, il DNA di MCPyV è stato rilevato in 242 ( 53.9% ).
Rispetto ai controlli sani, gli uomini HIV-positivi presentavano più frequentemente DNA MCPyV alla PCR nidificata ( 49.4% vs 59.0%, P=0.046 ) e alla PCR single round ( 15.9% vs 28.1%, P=0.002 ).

La carica di MCPyV DNA nei pazienti HIV-positivi era simile a quella dei pazienti HIV-negativi, ma negli uomini HIV-positivi con scarso controllo dell'infezione la carica era significativamente più alta rispetto a coloro che avevano infezione da HIV ben controllata ( carica di DNA MCPyV mediana e media, 2.48 e 273.04 vs 0.48 e 11.84; P=0.046 ).

In conclusione, la prevalenza cutanea di MCPyV è maggiore fra gli uomini HIV-positivi che hanno rapporti omosessuali.
Inoltre, la quantità di DNA MCPyV era significativamente più alta nei pazienti HIV-positivi con scarso controllo dell'infezione da HIV rispetto a quelli con infezione ben controllata.
Questo potrebbe spiegare l'aumento del rischio di carcinoma alle cellule di Merkel associato a MCPyV osservato tra i soggetti sieropositivi. ( Xagena2011 )

Wieland U et al, Arch Dermatol 2011; 147: 401-406


Dermo2011 Inf2011


Indietro

Altri articoli

La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...



Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...


L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...


Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...


Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...


Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...



Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...


Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...