Rhinovirus umani in gravi disturbi respiratori nei neonati di peso molto basso alla nascita
E' stata valutata l'incidenza, il burden di malattia e i fattori di rischio per i rhinovirus umani ( HRV ) in una coorte di neonati con peso alla nascita molto basso.
E' stato condotto uno studio di coorte prospettico di 2 anni tra neonati prematuri con peso alla nascita molto basso a Buenos Aires ( Argentina ).
I bambini sono stati arruolati per la terapia intensiva nel periodo 2003-2005 e sono stati gestiti mensilmente e per tutte le malattie respiratorie acute durante il primo anno di vita.
Campioni di lavaggio nasale sono stati ottenuti durante ogni episodio respiratorio ed esaminati per il virus HRV, virus respiratorio sinciziale ( RSV ), virus parainfluenzali umani, virus influenzali e metapneumovirus umano utilizzando la RT-PCR.
Dei 119 pazienti, 66 ( 55% ) avevano malattie respiratorie acute associata al virus HRV.
L'incidenza di malattie respiratorie acute associate a HRV è stata di 123 eventi per 100 anni-bambino di follow-up.
Di questi bambini con un episodio di bronchiolite, il 40% aveva infezione da HRV rispetto al 7% con RSV. L'incidenza di bronchiolite associata a HRV è stata di 75 per 100 anni-bambino di follow-up.
L’infezione da HRV era associata a 12 ricoveri su 36 ( 33% ), mentre l’infezione da RSV è risultata correlata a 9 ricoveri su 36 ( 25% ). L'incidenza di ricovero ospedaliero associato a HRV è stata di 12 per 100 anni-bambino di follow-up.
Il rischio di ospedalizzazione associato a infezione da HRV è stato più alto per i bambini con displasia broncopolmonare e per quelli che non sono stati allattati al seno.
In conclusione, il virus HRV è un patogeno importante e frequente associato a gravi infezioni respiratorie nei neonati con peso alla nascita molto basso.
La displasia broncopolmonare e l'assenza di allattamento al seno sono fattori di rischio per il ricovero. I risultati dello studio rivelano che il virus HRV è l'agente patogeno predominante delle infezioni respiratorie nei neonati prematuri. ( Xagena2012 )
Miller EK et al, Pediatrics 2012; 129: e60-67
Pedia2012 Inf2012 Pneumo2012
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Conservazione del sito di legame di Nirsevimab nella glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale in tutto il mondo tra il 1956 e il 2021
Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Benefici a lungo termine dall’inizio precoce della terapia antiretrovirale nell’infezione da virus HIV
Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...
Pitavastatina per prevenire le malattie cardiovascolari nell'infezione da virus HIV
Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...