Rischio di decesso fetale dopo infezione da virus della influenza pandemica o vaccinazione
Durante la pandemia di influenza A ( H1N1 ) del 2009, le donne in gravidanza erano a rischio di gravi forme influenzali.
Questo problema era complicato da report aneddotici di decessi fetali dopo la vaccinazione antinfluenzale.
Uno studio ha valutato la sicurezza della vaccinazione per l’influenza in donne gravide in Norvegia.
Sono state identificate 117.347 gravidanze idonee all’analisi in Norvegia nel periodo 2009-2010.
La mortalità fetale è stata pari a 4.9 decessi per 1.000 nascite.
Durante la pandemia, il 54% delle donne gravide nel secondo o terzo trimestre è stato vaccinato.
La vaccinazione durante la gravidanza ha ridotto il rischio di diagnosi di influenza ( hazard ratio aggiustato, aHR=0.30 ).
Tra le donne gravide con una diagnosi clinica di influenza, il rischio di decesso fetale è risultato più elevato ( aHR=1.91 ).
Il rischio di decesso fetale è risultato ridotto con la vaccinazione durante la gravidanza, benché tale riduzione non abbia raggiunto la significatività ( aHR=0.88 ).
In conclusione, l’influenza da virus della influenza pandemica durante la gravidanza è risultata associata a un aumento del rischio di decesso fetale.
La vaccinazione durante la gravidanza ha ridotto il rischio di diagnosi di influenza.
La vaccinazione di per sé non è risultata associata a un aumento del rischio di mortalità e potrebbe aver ridotto il rischio di decessi fetali correlati all’influenza durante la pandemia. ( Xagena2013 )
Håberg SE et al, N Engl J Med 2013; 368: 333-340
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