Rischio di esiti fetali avversi in seguito a somministrazione di vaccino contro l’influenza pandemica da virus A/H1N1 in gravidanza
La valutazione della sicurezza fetale della vaccinazione contro l’influenza A(H1N1)pdm09 in gravidanza è limitata.
È stato condotto uno studio per valutare se l’esposizione a un vaccino adiuvato contro influenza A(H1N1)pdm09 in gravidanza fosse associata a un aumento del rischio di esiti fetali avversi.
La coorte dello studio era basata su tutti i bambini nati vivi da gravidanze singole in Danimarca, partoriti tra novembre 2009 e settembre 2010.
Sono stati stimati gli odds ratio di prevalenza ( POR ) di esiti fetali avversi, confrontando neonati esposti e non-esposti a un vaccino adiuvato con AS03 contro l’influenza A(H1N1)pdm09 durante la gravidanza.
Le principali misure di esito erano difetti maggiori alla nascita, nascita pre-termine e piccole dimensioni per l’età gestazionale.
Da una coorte di 53.432 neonati ( 6.989 [ 13.1% ] esposti a vaccino per l’influenza A[H1N1]pdm09 durante la gravidanza [ 345 nel primo trimestre e 6.644 nel secondo o terzo trimestre ] ), 660 ( 330 esposti ) sono stati inclusi nell’analisi degli esiti avversi fetali associati con esposizione nel primo trimestre.
Per l’analisi della piccola dimensione per età gestazionale dopo esposizione nel secondo o terzo trimestre, sono stati inclusi 13.284 bambini ( 6.642 esposti ); per l’analisi della nascita pre-termine sono stati inclusi 12.909 ( 6.543 esposti ).
Un difetto maggiore alla nascita è stato osservato in 18 dei 330 neonati ( 5.5% ) esposti al vaccino nel primo trimestre, rispetto a 15 dei 330 neonati non-esposti ( 4.5% ) ( POR=1.21 ).
La nascita pre-termine si è presentata in 31 dei 330 neonati ( 9.4% ) esposti nel primo trimestre, rispetto a 24 dei 330 non-esposti ( 7.3% ) ( POR=1.32 ) e in 302 dei 6.543 neonati ( 4.6% ) con esposizione nel secondo o terzo trimestre, rispetto a 295 dei 6.366 non-esposti ( 4.6% ) ( POR=1.00 ).
Una piccola dimensione per l’età gestazionale è stata osservata in 25 dei 330 neonati ( 7.6% ) con esposizione nel primo trimestre rispetto a 31 dei 330 non-esposti ( 9.4% ) ( POR=0.79 ) e in 641 dei 6.642 neonati ( 9.7% ) con esposizione nel secondo o terzo trimestre rispetto a 657 dei 6.642 neonati non-esposti ( 9.9% ) ( POR=0.97 ).
In conclusione, in questa coorte danese, l’esposizione a un vaccino contro l’influenza A(H1N1)pdm09 durante la gravidanza non è risultata associata a un significativo aumento del rischio di difetti maggiori alla nascita, nascita pre-termine o restrizione della crescita fetale. ( Xagena2012 )
Pasternak B et al, JAMA 2012; 308: 175-181
Inf2012 Gyne2012 Pedia2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Conservazione del sito di legame di Nirsevimab nella glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale in tutto il mondo tra il 1956 e il 2021
Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Benefici a lungo termine dall’inizio precoce della terapia antiretrovirale nell’infezione da virus HIV
Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...
Pitavastatina per prevenire le malattie cardiovascolari nell'infezione da virus HIV
Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...