Strategie per prevenire o trattare l’infezione da Cytomegalovirus nei pazienti in età pediatrica sottoposti a trapianto
Il Cytomegalovirus è una delle principali cause di morbidità e mortalità dopo un trapianto , specialmente nella popolazione in età pediatrica.
Negli ultimi anni sono state sviluppate alcune strategie per la prevenzione dell’infezione da Cytomegalovirus, tra queste il trattamento con Ganciclovir ( Citovirax , Cymevene).
Il Ganciclovir sembra essere più efficace dell’Aciclovir , ma presenta un profilo di tollerabilità non ottimale.
L’impiego del Foscarnet ( Foscavir ) permette di evitare la mielosoppressione , ma il farmaco è associato a nefrotossicità. Pertanto il suo uso dovrebbe essere riservato ai pazienti non in grado di tollerare il Ganciclovir o che presentano un’infezione da Cytamegalovirus resistente al Ganciclovir.
In modo simile al Foscarnet , il Cidofovir ( Vistide ) è associato ad un’alta incidenza di nefrotossicità , che ne limita il suo impiego clinico.
I primi dati sul Valaciclovir ( Talavir , Zelitrex ) e sul Valganciclovir sono incoraggianti , ma l’esperienza clinica è preliminare. ( Xagena2002 )
Bueno J et al , Paediatr Drugs 2002 ; 4 : 279 – 290
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