Un’alterata risposta immunitaria contro il virus di Epstein-Barr e rischio di insorgenza di sclerosi multipla
Presso il Departimento di Neurologia della Umeå University Hospital ( Svezia ) è stato condotto uno studio il cui obiettivo è stato quello di stabilire la relazione tra gli herpes virus umani e la sclerosi multipla, così come il virus del morbillo e la sclerosi multipla.
Sono stati analizzati 73 campioni sierologici di pazienti affetti da sclerosi multipla ( analisi prospettica ) e 161 sieri di pazienti con sclerosi multipla ottenuti da due banche del siero ( analisi retrospettiva ).
La ricerca delle risposte anticorpali IgG ( immunoglobuline G ) è stata eseguita per il virus di Epstein-Barr ( EBV [ antigeni EBNA-1 e VCA ] ), l’herpesvirus 6 umano ( HHV-6 ), il virus herpes simplex umano ( HSV ), il virus della varicella-zoster ( VZV ) ed il virus del morbillo.
In tutti i casi sono stati identificati segni in passato di un’infezione da EBV.
E’ emersa una relazione tra l’elevata attività nei confronti di EBNA-1 e di HHV-6 ( significatività borderline per HHV-6 ) e l’aumentato rischio di insorgenza di sclerosi multipla nei campioni sierologici analizzati prospetticamente.
E’ stata riscontrata una significativa discrepanza nell’attività contro EBNA-1 e contro VCA nei campioni raccolti meno di 5 anni prima l’insorgenza della sclerosi multipla recidivante-remittente, dove un’alta attività contro EBNA-1 ha aumentato significativamente il rischio di insorgenza di sclerosi multipla mentre un’alta attività contro VCA l’ha ridotto in modo significativo.
Non sono emersi elementi a sostegno di un ruolo causale per il virus herpes simplex, per il virus della varicella-zozter e per il virus del morbillo.
I risultati di questo studio indicano che gli individui che in seguito svilupperanno sclerosi multipla manifestano un’alterata risposta contro il virus di Epstein-Barr, caratterizzata da un’elevata attività nei confronti dlel’antigene EBNA-1 in assenza di alta attività verso VCA.( Xagena2004 )
Sundström P et al, Neurology 2 004; 62: 2277-2282
Neuro2004
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Conservazione del sito di legame di Nirsevimab nella glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale in tutto il mondo tra il 1956 e il 2021
Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Benefici a lungo termine dall’inizio precoce della terapia antiretrovirale nell’infezione da virus HIV
Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...
Pitavastatina per prevenire le malattie cardiovascolari nell'infezione da virus HIV
Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...