Virus respiratorio sinciziale e respiro sibilante ricorrente nei bambini pretermine sani
L’infezione da virus respiratorio sinciziale ( RSV ) è associata a successivo respiro sibilante ricorrente.
Gli studi osservazionali non possono determinare se tale infezione sia la causa del respiro sibilante ricorrente o la prima indicazione di vulnerabilità polmonare pre-esistente in bambini pretermine.
L’anticorpo monoclonale Palivizumab ( Synagis ) ha mostrato efficacia nella prevenzione della infezione grave da virus RSV in bambini ad alto rischio.
Nello studio in doppio cieco, placebo-controllato MAKI, 429 bambini pretermine ma sani per altri aspetti nati alla settimana gestazionale da 33 a 35 sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere iniezioni mensili di Palivizumab ( 214 bambini ) o placebo ( 215 bambini ) durante la stagione a rischio di infezioni RSV.
L’esito primario pre-specificato era il numero totale di giorni con respiro sibilante riferiti dai genitori nel primo anno di vita.
Sono stati effettuati tamponi nasofaringei durante gli episodi respiratori per le analisi virali.
Il trattamento con Palivizumab ha portato a una riduzione relativa del 61% nel numero totale di giorni con respiro sibilante durante il primo anno di vita ( 930 su 53.075 giorni nel gruppo prevenzione da infezione da virus RSV [ 1.8% ] vs 2.309 su 51.726 giorni [ 4.5% ] nel gruppo placebo ).
Durante questo periodo, la proporzione di bambini con respiro sibilante ricorrente è stata di 10 punti percentuali più bassa nei pazienti trattati con Palivizumab ( 11% vs 21%, P=0.01 ).
In conclusione, nei bambini prematuri sani, il trattamento con Palivizumab ha portato a una riduzione significativa dei giorni con rantolo nel corso del primo anno di vita, anche dopo la fine del trattamento.
Queste osservazioni mettono in evidenza l’infezione da RSV come un importante meccanismo di respiro sibilante ricorrente durante il primo anno di vita di tali bambini. ( Xagena2013 )
Blanken MO et al, N Engl J Med 2013; 368: 1791-1799
Inf2013 Pneumo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza
Il virus respiratorio sinciziale ( VRS ) è un virus a RNA che infetta l’apparato respiratorio. Nella maggioranza dei casi...
Conservazione del sito di legame di Nirsevimab nella glicoproteina di fusione del virus respiratorio sinciziale in tutto il mondo tra il 1956 e il 2021
Nirsevimab ( Beyfortus ) è un anticorpo monoclonale con emivita estesa contro la proteina di fusione del virus respiratorio sinciziale...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Benefici a lungo termine dall’inizio precoce della terapia antiretrovirale nell’infezione da virus HIV
Per le persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) e conta di CD4+ superiore a 500 cellule/mm3,...
Pitavastatina per prevenire le malattie cardiovascolari nell'infezione da virus HIV
Il rischio di malattie cardiovascolari è maggiore tra le persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), quindi...