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Agopuntura per la gestione dei sintomi articolari associati a inibitori dell’aromatasi in donne con carcinoma alla mammella in stadio iniziale

Donne con carcinoma mammario trattate con inibitori dell’aromatasi potrebbero andare incontro a sintomi articolari che possono portare all’interruzione della terapia.

Uno studio randomizzato, controllato e in cieco ha valutato se l’agopuntura fosse in grado di migliorare l’artralgia indotta da questi farmaci in donne con carcinoma mammario in stadio iniziale, confrontando l’agopuntura reale con l’agopuntura simulata, 2 volte a settimana per 6 settimane, in donne in postmenopausa con tumore alla mammella che avevano riferito dolore muscoloscheletrico legato agli inibitori dell’aromatasi.

Il trattamento reale includeva prescrizioni di agopuntura dell’intero corpo / agopuntura auricolare e di un punto specifico per l’articolazione, mentre il trattamento simulato prevedeva inserimento solo superficiale di aghi in punti non utilizzati in agopuntura.

Le misure di esito includevano il Brief Pain Inventory-Short Form ( BPI-SF ), l’indice Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index ( WOMAC ) e il punteggio Modified Score for the Assessment of Chronic Rheumatoid Affections of the Hands ( M-SACRAH ) ottenuti al basale e a 3 e 6 settimane.

Delle 51 donne arruolate nello studio, 43 sono state assegnate in maniera casuale ai trattamenti e 38 sono risultate valutabili.

Le caratteristiche basali sono risultate confrontabili nei 2 gruppi.

L’endpoint primario era la differenza nei punteggi medi del dolore peggiore secondo il Brief Pain Inventory-Short Form a 6 settimane, che è risultato inferiore nel gruppo sottoposto ad agopuntura reale che in quello sottoposto a simulazione ( 3 vs 5.5; P minore di 0.001 ).

Sono state inoltre osservate differenze tra trattamento reale e simulato nella gravità del dolore ( 2.6 vs 4.5; P=0.003 ) e nell’interfernza correlata al dolore ( 2.5 vs 4.5; P=0.002 ) a 6 settimane.

Risultati simili sono stati osservati per i punteggi WOMAC e M-SACRAH e l’intervento con agopuntura è risultato ben tollerato.

In conclusione, donne con artralgia indotta da inibitori dell’aromatasi trattate con agopuntura hanno mostrato un miglioramento significativo del dolore e della rigidità articolare, non-osservato in caso di trattamento simulato di agopuntura.
Di conseguenza l’agopuntura può essere considerata una strategia efficace e ben tollerata per la gestione di questo effetto collaterale comune legato al trattamento. ( Xagena2010 )

Crew KD et al, J Clin Oncol 2010; 28: 1154-1160



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