Confronto tra Paclitaxel più Fluorouracile e Cisplatino più Fluorouracile nella chemioradioterapia per il tumore esofageo a cellule squamose localmente avanzato
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza del regime di Paclitaxel più Fluorouracile rispetto al regime di Cisplatino più Fluorouracile nella chemio-radioterapia concomitante definitiva ( dCRT ) in pazienti con carcinoma esofageo a cellule squamose localmente avanzato ( ESCC ).
I pazienti con tumore esofageo ESCC localmente avanzato sono stati arruolati e assegnati in modo casuale al gruppo Paclitaxel più Fluorouracile o al gruppo Cisplatino più Fluorouracile.
I pazienti nel gruppo Paclitaxel più Fluorouracile sono stati trattati con Paclitaxel e Fluorouracile un ciclo alla settimana in terapia dCRT per 5 cicli, seguiti da Paclitaxel e Fluorouracile un ciclo al mese in chemioterapia di consolidamento per 2 cicli.
I pazienti nel gruppo Cisplatino / 5-Fluorouracile sono stati trattati con Cisplatino e Fluorouracile un ciclo al mese in terapia dCRT per 2 cicli seguiti da 2 cicli nella chemioterapia di consolidamento.
La dose di radioterapia era di 61.2 Gy somministrata in 34 frazioni.
L'endpoint primario era la sopravvivenza globale ( OS ) a 3 anni.
Sono stati reclutati 436 pazienti con tumore esofageo ESCC in 6 Centri tra il 2012 e il 2015. Il follow-up mediano dei pazienti sopravvissuti è stato di 48.7 mesi.
La sopravvivenza globale a 3 anni è stata del 55.4% nel gruppo Paclitaxel più Fluorouracile e del 51.8% nel gruppo Cisplatino più Fluorouracile ( hazard ratio, HR=0.905; P=0.448 ).
Anche la sopravvivenza libera da progressione a 3 anni non era significativamente differente tra il gruppo Paclitaxel più Fluorouracile e il gruppo Cisplatino più Fluorouracile ( 43.7% vs 45.5% rispettivamente; HR=0.973; P=0.828 ). Rispetto al gruppo Cisplatino più Fluorouracile, il gruppo Paclitaxel più Fluorouracile ha avuto un'incidenza significativamente inferiore di anemia acuta di grado 3 o superiore, trombocitopenia, anoressia, nausea, vomito e affaticamento ( P minore di 0.05 ), ma un'incidenza più elevata di leucopenia acuta di grado 3 o superiore, dermatite da radiazioni e polmonite da radiazioni ( P minore di 0.05 ).
Il regime di Paclitaxel più Fluorouracile non ha prolungato significativamente la sopravvivenza globale rispetto al regime standard di Cisplatino più Fluorouracile nella chemio-radioterapia concomitante definitiva nei pazienti con carcinoma esofageo a cellule squamose localmente avanzato. ( Xagena2019 )
Chen Y et al, J Clin Oncol 2019; 37: 1695-1703
Gastro2019 Onco2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Docetaxel come radiosensibilizzante nei pazienti con tumore del testa-collo, inadatto alla chemioradioterapia a base di Cisplatino
Vi è una mancanza di letteratura pubblicata sulle opzioni terapeutiche sistemiche nei pazienti non-ammissibili al Cisplatino con carcinoma a cellule...
Chemioradioterapia neoadiuvante adattata al rischio nel tumore del retto: rapporto finale dello studio OCUM
Si è determinato se la chemioradioterapia neoadiuvante ( nCRT ) nei pazienti con tumore del retto possa essere limitata nei...
Chemioterapia adiuvante dopo chemioradioterapia come trattamento primario per il tumore della cervice localmente avanzato rispetto alla sola chemioradioterapia: studio OUTBACK
Il trattamento standard per il tumore della cervice localmente avanzato è la chemioradioterapia, ma molte pazienti recidivano e muoiono a...
Radioterapia a breve termine più chemioterapia versus chemioradioterapia a lungo termine nel tumore del retto localmente avanzato: studio STELLAR
Si è accertato se la radioterapia preoperatoria a breve termine seguita da chemioterapia sia non-inferiore a un Programma standard di...
Esiti di sopravvivenza a 5 anni dallo studio PACIFIC: Durvalumab dopo chemioradioterapia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule di stadio III
Lo studio di fase III PACIFIC ha confrontato Durvalumab ( Imfinzi ) con placebo nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole...
Valutazione della riduzione sostanziale della dose e del campo di radioterapia nei pazienti con carcinoma orofaringeo associato al papillomavirus umano trattati con chemioradioterapia definitiva
Diverse strategie di de-escalation per il carcinoma orofaringeo ( OPC ) associato al papillomavirus umano ( HPV ) si sono...
Chemioradioterapia neoadiuvante versus chirurgia iniziale per tumore pancreatico resecabile e resecabile borderline: risultati a lungo termine dello studio PREOPANC
Il beneficio della chemioradioterapia neoadiuvante nel tumore pancreatico resecabile e resecabile borderline rimane controverso. I risultati iniziali dello studio PREOPANC...
Sugemalimab versus placebo dopo chemioradioterapia concomitante o sequenziale in pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio III localmente avanzato, non-resecabile: studio GEMSTONE-301
Una percentuale sostanziale di pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio III non-resecabile non può...
Effetto della sola radioterapia rispetto alla chemioradioterapia concomitante sulla sopravvivenza senza recidiva della malattia nei pazienti con carcinoma rinofaringeo a basso rischio
La chemioradioterapia concomitante è stata il trattamento standard per il carcinoma nasofaringeo ( NPC ) in stadio II sulla base...